di Anna Scarpa, Classe 1^ C. – Cari lettori e lettrici in quest’articolo si danno delle informazioni circa le leggende dell’Isola di Poveglia. Per chi non è veneziano Poveglia è una piccola isola della Laguna di Venezia che si trova a Sud di fronte a Malamocco nel Canal Orfano che collega appunto il Porto di Malamocco con Venezia. Quest’isola fu soprannominata “l’Isola del male” perché molti anni fa era il luogo dove venivano portate le persone che stavano per morire e per questo, in seguito, venne abbandonata e chiusa al turismo. Attualmente è disabitata ma ha dei trascorsi storici illustri in quanto nel secondo 800, dopo l’uccisione del Doge Pietro Tardonico, ospitò le famiglie dei suoi 200 servi più fedeli. Divenne una grande potenza fino alla Guerra di Chioggia del 1379 che vedeva opposte le Repubbliche Marinare di Genova e Venezia. Avendo una posizione strategica in Laguna quest’isola divenne così un avamposto militare e tutti gli abitanti vennero invitati ad abbandonarla. Nel 1700 per la peste soprannominata ‘morte nera‘ fu trasformata in lazzaretto dove furono trasportati tutti morti per essere bruciati e seppelliti in fosse comuni. Tale provvedimento del Magistrato della Sanità prevedeva anche che tutte le persone, compresi i bambini, in stato di quarantena fossero trasportate sull’isola per morire lontano da Venezia. Ancora oggi sotto i vigneti vengono alla luce numerosi scheletri. Ma non finisce qui, ancora ci sono delle altre importanti informazioni. Riguardo a quest’isola ci sono molte leggende che le hanno attribuito la nomea di ‘Isola dei Fantasmi‘. Sull’isola nel 1922 fu costruito un edificio del quale gli archivi storici ritrovati riportano che tale struttura fosse una casa di riposo per anziani, ma si pensa che in realtà fosse un ospedale psichiatrico, infatti ancora adesso su una delle porte c’è scritto “reparto psichiatria”. Si racconta che in questo manicomio fossero state applicate delle torture sui pazienti malati ricoverati e in particolare la pratica di lobotomie da parte di un medico che dopo sarebbe impazzito e si sarebbe buttato dal campanile di San Piave. Un infermiera che assistette all accaduto però disse che questi non morì per l’impatto al suolo ma che fu soffocato da una nebbia molto strana che si era sprigionata dal terreno invadendo il suo corpo. Si racconta, inoltre, che Poveglia è ‘l’isola dei fantasmi’ perché i pazienti deceduti per gli strani “esperimenti” siano saliti dal camino dell’istituto non come anime ma appunto come fantasmi. Negli anni sessanta del ‘900 una ricca famiglia l’aveva acquistata per viverci ma pochi mesi dopo l’abbandonò per paura degli spiriti dei malati di peste. Per concludere, una recente notizia: sull’isola poco tempo fa è stato girato un episodio della serie TV ‘Ghost Adventures’.
