di Riccardo Greco (classe 2^C) –  Voglio iniziare sottolineando il valore che la scuola ha all’interno di una società. La scuola non è solo un diritto e un dovere, ma è una vera e propria fortuna, uno strumento che ci deve servire per combattere l’ignoranza che sempre più dilaga al giorno d’oggi. Purtroppo, soprattutto fra i ragazzi, non si capisce l’importanza dell’istruzione, perché consideriamo la scuola un peso e reputiamo lo studio una perdita di tempo. Invece dobbiamo comprendere che è importante non rimanere ignoranti e diventare invece degli “esseri pensanti”. Pensare significa far valere le proprie scelte, scelte fatte secondo la propria volontà senza rimanere passivi al volere degli altri. Un paese in cui non si tutela la scuola e non la si incoraggia è un paese in declino… è quello che sta succedendo in Italia. A chi governa fa comodo avere un popolo poco istruito perché “chi non sa”, chi non è istruito subisce la volontà degli altri sopportando ingiustizia e truffe, al contrario invece “chi sa” può decidere, è un cittadino consapevole. È proprio qui che entra in ballo la scuola, una scuola che dovrebbe sensibilizzare gli studenti a pensare. Una scuola che ci faccia vivere una vita migliore, che non permetta assenza di cultura, che eviti che il nostro pensiero sia manipolato dai mezzi di comunicazione che creano sempre più falsi miti. Difendiamo la nostra cultura, opponiamoci alla demolizione della scuola. Dobbiamo farlo noi che saremo la nuova classe dirigente del futuro. Riprendiamoci i nostri diritti e i nostri valori.