//L’IMMIGRAZIONE

L’IMMIGRAZIONE

di | 2019-02-23T10:03:33+01:00 21-2-2019 9:16|Alboscuole|0 Commenti
Gioia Musico I D – Attualmente uno dei temi più discussi dalla politica è quello dell’immigrazione, tanto da essere usato quasi come catalizzatore dell’attenzione per distrarre il popolo italiano dai reali problemi. Obiettivo dei nostri governanti è quello di regolarizzare gli sbarchi per evitare meno morti in mare (anche se ci si dimentica che in Africa i morti ci sono comunque, ma lontani dall’interesse mediatico) e a tale scopo si sta adottando la politica dei “porti chiusi”, ovvero vietare lo sbarco alle imbarcazioni ONG che soccorrono migranti. Ultimo caso è quello della Sea Watch 3, nave olandese, che, dopo aver salvato 47 vite umane, non ha la possibilità di attraccare in un porto sicuro. Le accuse rivolte dal governo italiano riguardano la violazione della “legge del mare” perché l’imbarcazione non si è diretta in Tunisia, che era più vicino, ma in Italia. Pare che la situazione si concluderà, come già successo nei casi precedenti, con l’effettivo sbarco in un porto del nostro Paese per poi mandare i migranti negli stati europei disponibili ad accoglierli. Il vero problema dell’immigrazione è che non viene gestita correttamente dall’Unione Europea perché, anziché costruire ponti, si erigono muri tra le nazioni, non permettendo, così, una solidale collaborazione.  La soluzione migliore sarebbe, in effetti, l’integrazione dei migranti, per favorire il loro inserimento nella società, e ciò può avvenire con successo solo fornendo loro un lavoro dignitoso. È proprio questo il punto cruciale che ha generato tutta l’ostilità degli Italiani nei confronti degli immigrati, parte dei quali si trova a girovagare nelle strade senza sapere come occupare le loro giornate e senza prospettive future. Di certo, la situazione deve migliorare: infatti, sarebbe meglio cambiare le modalità di trasporto ed evitare gli arrivi clandestini sia perché sono pericolosi per le vite umane sia perché chi arriva in questo modo è più facilmente portato a delinquere e a essere sfruttato nel giro della prostituzione o dal caporalato nel lavoro nei campi, a cui i giovani italiani non ambiscono affatto, pur non avendo una fonte di reddito. L’immigrazione è un fenomeno che ha sempre riguardato l’uomo e non può essere fermato; è importante, quindi, rendersi conto che si tratta non inevitabilmente di un problema, ma, al contrario, di una risorsa fondamentale per lo Stato stesso: pertanto, bisogna comprendere che la scelta migliore, sia per l’immigrato sia per il paese di arrivo, è quella di accogliere con regole giuste grazie soprattutto al contributo indistinto di tutti i paesi europei.