di Patrizia Sereno – Pensieri, idee, disegni, cartelloni… Concetti letti, discussi, lasciati entrare nella vita di tutti i giorni con l’entusiasmo della loro età. Così la settimana didattica di “Libriamoci a scuola 2018” vissuta nella classi quinte della Primaria dell’IC Smaldone di Angri. “L… come lettura, L…come libertà, L…come legalità”. Così è stato declinato uno dei filoni suggeriti per questa edizione e ad Angri, su input della Dirigente la dott.ssa Brunella Cataldo, lo si è voluto fare nel solco dei settant’anni della nostra Costituzione, “la più bella”, per dirla con Roberto Benigni. In campo le quinte A, B, C. Alla A è toccato il compito della lettura espressiva, alla B l’esame del concetto – amplissimo – di libertà, alla C, con l’ausilio della maestra Adriana Romano , la riflessione partita da un a massima di Montesquieu. Le maestre Angela Giordano e Aurora Saporito, con inossidabile entusiasmo e valorizzando il contributo dei piccoli discenti, hanno scelto di far procedere la riflessione lungo la direttrice tracciata da Anna Sarfatti con la sua “Costituzione raccontata ai bambini” e da Paola Valente, con il suo racconto “Casa di Nonna Italia”. Un’esperienza intensa con un obiettivo ambizioso: prendere per mano questi piccoli cittadini e farne dei “cittadini attivi”. In un momento storico in cui il sentire comune avverte come davvero la Costituzione vada difesa perché in pericolo. Entrando negli articoli della Costituzione, confrontandosi su parole mai scelte a caso, i piccoli dell’IC Smaldone hanno cercato di mettere a confronto proclami e vita reale, principi e quotidianità. Guadagnando terreno lungo la strada che li porterà ad essere uomini e donne dotati di quello spirito critico che consentirà loro, sempre e comunque, di scegliere in libertà.