//L’HOTEL CHE GALLEGGERÁ NELLO SPAZIO VALENTINA PANI 3DB (SPAGNOLO)

L’HOTEL CHE GALLEGGERÁ NELLO SPAZIO VALENTINA PANI 3DB (SPAGNOLO)

di | 2023-10-22T16:20:08+02:00 22-10-2023 16:20|Alboscuole|0 Commenti
“Stiamo cercando di comunicare al pubblico che l’era d’oro dei viaggi nello spazio è imminente. Si sta avvicinando rapidamente”, ha affermato Blincow in un’intervista a CNN Travel. La Voyager Space Station, o Voyager Station, è il progetto di una stazione che “galleggerà nello spazio”, la cui costruzione è prevista per il 2027. Inizialmente, il nome originale non era questo. Doveva chiamarsi Von Baraun, ispirato a Wernher von Braun, un ingegnere aerospaziale che ha contribuito allo sviluppo della tecnologia missilistica in Germania e negli Stati Uniti. Tuttavia, il nome è stato cambiato per due motivi. In primo luogo, von Braun era coinvolto nel programma di sviluppo dei missili nazisti in Germania, in secondo luogo, come spiegato in un’intervista a CNN Travel da John Blincow, fondatore della Gateway Foundation ed ex pilota, “La stazione non è proprio su di lui. Si basa sul suo design e apprezziamo i suoi contributi alla scienza e allo spazio. Ma la Voyager Station è molto di più. È una visione del futuro. E vogliamo un nome che non sia legato al passato”. L’obiettivo dei creatori è quello di creare una stazione spaziale commerciale. La responsabilità della costruzione della stazione spaziale sarà affidata alla Orbital Assembly Corporation, una società specializzata nella costruzione spaziale guidata da John Blincow. Il team che lavora alla Voyager Station si propone di offrire servizi e comfort simili a quelli degli hotel tradizionali sulla Terra. La struttura sarà composta da camere capsule, ristoranti, bar, cinema, palestra e un centro benessere. Inoltre, il team prevede di servire cibo spaziale tradizionale, come il gelato liofilizzato, ma anche piatti gourmet e cibo fresco che verrà consegnato due volte a settimana. Tuttavia, ciò che tutti i visitatori attenderanno con ansia sarà la vista mozzafiato della Terra e la possibilità di sperimentare l’assenza di gravità attraverso una varietà di attività. La stazione sarà alimentata da energia solare e potrà ospitare fino a 400 persone. Avrà un diametro di 198 metri e sarà costituita da due anelli collegati da raggi. L’anello interno fungerà da attracco, mentre l’anello esterno conterrà camere, ristoranti, bar, palestre e laboratori di ricerca. La stazione sarà posizionata nell’orbita terrestre bassa, tra i 300 e i 1000 km di altitudine, e sarà progettata per creare livelli variabili di gravità artificiale regolando la velocità di rotazione, garantendo così ai visitatori di poter camminare e godere di tutti i comfort. Oltre al turismo spaziale, l’obiettivo di Orbital Assembly è quello di ospitare astronauti e scienziati per condurre esperimenti simili a quanto avviene già sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma con la possibilità di missioni più lunghe grazie all’assenza degli effetti della gravità. Considerando che si tratta di una situazione unica, saranno adottate misure di sicurezza fondamentali. Pertanto, nella parte esterna della struttura a ruota saranno disponibili 44 veicoli d’emergenza, vere e proprie “scialuppe di salvataggio”, pronte per qualsiasi eventualità. “Per la persona media, essere nello spazio sarà un’esperienza da sogno fantascientifico”, ha dichiarato in un comunicato stampa il direttore operativo dell’Orbital Assembly, Tim Alatorre. “La nostra visione è quella di rendere lo spazio una destinazione che le persone vogliono visitare, con elementi familiari forniti dalla presenza della gravità”. Così i grandi sogni fantascientifici di tante persone non saranno più immaginazione, ma si concretizzeranno avvicinandoci sempre di più al mondo mostratoci nei famosi film 2001: Odissea nello spazio, Interstellar, o ancora meglio, alla famosa serie tv THE 100.