dalla Redazione del TGTassoNews – Oggi vogliamo parlarvi di una eccezionale opera di ingegneria moderna: l’Eurotunnel.
L’Eurotunnel, o Tunnel della Manica, collega Folkestone, in Inghilterra, a Coquelles, in Francia (vicino Calais), in soli 35 minuti di traversata. È lungo 50,45 km ed è caratterizzato dalla galleria sottomarina più lunga al mondo con una sezione subacquea che si estende per 39 km sotto il fondale del canale della Manica.
L’intera infrastruttura è composta da due tunnel ferroviari dal diametro di 7,6 m e da un tunnel di servizio, in caso di emergenze, dal diametro di 4,8 m. Per costruirlo ci sono voluti 7 anni e 4000 operai. Attraverso lo studio geologico del sottosuolo è stato possibile stabilire la traiettoria dello scavo e il percorso che avrebbe seguito l’Eurotunnel. La grande sfida da affrontare era capire a che profondità posizionare il tunnel e quale livello geologico perforare. Una delle tecniche chiave è stata la cosiddetta “riflessione sismica”, una specie di radiografia del terreno che permette di visualizzare gli strati geologici e se sono ondulati, deformati o attraversati da faglie. Per realizzare la perforazione sono state usate delle trivelle che si chiamano Tunnel Boring Machine (TBM): queste “talpe meccaniche” sono in grado di scavare 36 mila tonnellate di roccia al giorno.
La TBM è comandata da un sistema computerizzato che, insieme a un laser, calcola la traiettoria. Mentre la fresa avanza la TBM crea poi un anello di rivestimento della galleria in cemento armato, composto da 5 segmenti curvi chiamati conci, che servono a resistere all’intensa pressione dall’alto.
Il 1° dicembre 1990 il team francese e inglese si sono incontrati a metà strada, con uno scarto in altezza di solo 35 cm grazie alle costanti misurazioni. Il 6 maggio 1994 il tunnel è stato inaugurato alla presenza della regina Elisabetta II e del presidente della Repubblica francese François Mitterrand.
Oggi, i due tunnel completati sono dotati di 245 passaggi per raggiungere la galleria di emergenza, di porte tagliafuoco e di un sistema di raffreddamento e di aerazione ad altissima efficienza. L’unico modo per attraversare il tunnel è in treno o con il servizio navetta per automezzi chiamato “le Shuttle”. Quest’anno l’Eurotunnel ha compiuto 30 anni e, ci assicurano, guarda a nuove sfide.