di Benedetta Manca e Elisa Polimeno
L’idea di Unione Europea è nata per far sì che non si verificassero mai più massacri e distruzioni.
Oggi l’Europa è una famiglia di paesi democratici che si sono impegnati a lavorare insieme per la pace e la prosperità, sebbene notevolmente diversi, i paesi che ne fanno parte si impegnano tutti in favore degli stessi valori fondamentali: la pace, la democrazia, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, anche se uno dei principali obiettivi dell’Europa è il progresso economico.
E’ un grande privilegio far parte dell’Europa perché unire le forze, le risorse e anche le debolezze di ogni stato può portare a risultati straordinari; certo far parte di un gruppo di paesi comporta sapersi adattare ad alcune regole e spesso alcuni paesi non sono disposti a farlo, ma a volte fare piccoli “sforzi” o fare delle rinunce è un compromesso a cui bisogna scendere se si vuole migliorare. Nessuno sa cosa accadrà in futuro all’Europa, ma tutti sanno cosa ne è stato in passato. Nel secolo scorso è stata scossa da due tragici eventi ovvero i due conflitti mondiali che hanno visto a poco a poco l’Europa trasformarsi in un teatro di violenza, supremazia e devastazione. I padri di famiglia andavano in guerra pronti a sacrificare la propria vita per la patria e anche rischiando di non poter più rivedere i propri cari. Era un periodo in cui c’era un unico dittatore politico che manipolava le menti delle persone per farli sottostare alla sua volontà e la gente era continuamente controllata e sottomessa. Purtroppo oggi, nonostante tutti i passi compiuti, ci sono ancora episodi di violenza, di discriminazione sociale. Il pericolo e il terrore per noi giovani è che si possano commettere gli stessi errori del passato.
