di Francesco Scognamiglio 1A SSPG Oggi sono qui per scriverti che sei arrivato in un modo silenzioso senza farci capire niente.
Un esserino così piccolo, ma così potente da mettere in ginocchio il mondo intero.
La mia mamma mi ha spiegato che dobbiamo giocare a nascondino per non farci trovare da te e l’unico posto sicuro è la casa.
Oggi ci hai privato della nostra libertà, della nostra vita, di un semplice abbraccio.
La mia mamma era solita raccontarmi di quando era ragazza e suo nonno gli raccontava di epidemie, carestie e guerre e di ciò che accadeva e mai avrei pensato di trovarmi in una situazione del genere.
Sembra di vivere un incubo, sembra di vivere come un detenuto.
Voglio ritornare alla mia vita quella di sempre, alzarmi al mattino e andare a scuola, nel pomeriggio svolgere i compiti per poi recarmi in palestra per giocare a basket, voglio ritornare ad indossare la divisa Scout ,ma la cosa più importante voglio ritornare ad abbracciare tutte le persone che mi sono care.
Voglio essere libero, voglio vivere e tu esserino piccolo non puoi impedirmelo.
quindi #iorestoacasa#celafaremo#tidistruggeremo.
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