21/10/22
A te che sei deceduto il giorno 28 Luglio 1914, a te che sei in paradiso e che sorvegli i superstiti.
La tua morte è ormai un mistero, sopraffatto dai nemici; tu che hai vissuto per mesi nelle trincee assieme ai corpi ormai decomposti dei tuoi compagni. Nessuno immagina quanto tu abbia sofferto, lontano dai tuoi figli oppure giovanissimo lontano dai tuoi genitori.
Qui, nel 2022, le cose non vanno proprio bene; c’è un’ altra guerra in corso, l’Ucraina sta combattendo contro la Russia, tua vecchia nemica. Stanno morendo tante di quelle persone innocenti. Immagino però che tu lo sappia, quante anime beate di quei corpi lacerati dalla guerra vedi venire verso di te. Le madri che giacciono a terra sofferenti per la perdita dei loro figli, alcune distese a terra senza segni di vita per il dolore che ha consumato i loro corpi.
Noi giovani abbiamo studiato cosa vi è successo in quei giorni disastrosi. Ricordati che noi non dimenticheremo mai le vostre gesta eroiche.
Sofia C. classe 3^D