//L’esperienza di Andrea alla premiazione della XXVIII edizione del concorso: “Lettera Gesù Bambino”

L’esperienza di Andrea alla premiazione della XXVIII edizione del concorso: “Lettera Gesù Bambino”

di | 2021-01-27T20:14:51+01:00 27-1-2021 20:14|Alboscuole|0 Commenti
Di  Andrea Rizzitiello – classe I, sez. F   Ho provato grande felicità nel giorno in cui io e la mia compagna della classe 1^ sezione H abbiamo ricevuto il premio per questo concorso, ormai noto nella nostra città e che si ripete da ben ventisette anni. “Lettera a Gesù Bambino” il titolo di questa iniziativa che ci chiedeva di scrivere cosa Gesù Bambino ci direbbe, venendo in mezzo a noi. Avvertire, al termine della celebrazione eucaristica, tanta trepidazione ha fatto sì che potessi vivere un momento di immensa felicità, che mi ha pervaso interamente. Il Presidente dell’Associazione Madonna dei Miracoli e i Padri agostiniani hanno ritenuto opportuno leggere ai presenti le lettere dei vincitori, che, a mio parere, sono state dettate dal profondo del cuore, riflessioni profonde, calate nella realtà del momento particolare che stiamo vivendo. E’ stato emozionante aver condiviso la mia lettera anche con l’intero gruppo classe e spero di aver trasmesso l’autentico messaggio. Assolutamente entusiasta di questa opportunità, ricevuta a distanza, in un periodo che sembrava pieno di impedimenti a causa delle numerose restrizioni legate all’emergenza epidemiologica. Spero di partecipare anche alle future edizioni. Il premio ricevuto, in realtà, lo devo alla mia classe, ai miei docenti e alla dirigente, insomma alla mia scuola che promuove il successo formativo di tutti gli alunni. Posso affermare di sicuro che la pandemia non ci potrà mai fermare, non potrà mai frenare la nostra voglia di continuare a vivere e la nostra voglia di ritornare alla tanto desiderata normalità, che ci rasserena. Le idee, per fortuna, viaggiano oltre ogni ostacolo! Che dire, un’esperienza significativa, vissuta all’insegna della commozione e della gioia per l’inaspettato riconoscimento.