La Redazione- |
Le notizie che trapelavano ieri pomeriggio su un nuovo decreto del Presidente del Governo, che avrebbe limitato gli spostamenti degli abitanti della Lombardia e di altre zone del Nord, ha creato un allarmismo esagerato, per non dire panico, che ha generato comportamenti irresponsabili e reazioni esagerate. È stato dato l’assalto a mezzi pubblici, a stazioni e aeroporti,a Milano e nelle zone vicine, per garantirsi una fuga verso zone ritenute più sicure. |
È scattata subito la reazione. Il Governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha firmato l’ordinanza “per obbligare alla quarantena chi arriva in Puglia dalla Lombardia e dalle province del Nord interessate dal Dpcm coronavirus”. “Vi parlo come se foste i miei figli, i miei fratelli, i miei nipoti: Fermatevi e |
tornate indietro Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata. Non portate nella vostra Puglia l’epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del Governo”- ha postato Emiliano su Facebook. |
Nonostante tutto, dopo l’assalto alla stazione di Porta Garibaldi per prendere gli Intercity notte verso Roma e il Sud anche senza biglietto, continua l’esodo da Milano e dalla Lombardia per evitare le misure del decreto anti-covid19, anticipato ieri e firmato nella notte. |