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LESINA-BOUAYE

di | 2019-05-17T00:26:59+02:00 16-5-2019 21:38|Alboscuole|0 Commenti
LESINA – BOUAYE IL PROGETTO “MINIGUIDE TURISTICHE” E IL GEMELLAGGIO di Anna Maria De Carolis Martedi 14 maggio 2019 si è svolto nell’Auditorium Comunale di Lesina l’evento conclusivo della seconda annualità del Progetto “Miniguide turistiche”, realizzato dai ragazzi della Scuola Secondaria di I gr. “Giovanni Paolo II” di Lesina, in collaborazione con il Comune. Il progetto nasce con lo scopo di far scoprire le origini del nucleo abitativo di Lesina, il suo ambiente naturalistico, le tradizioni popolari, il folklore, la devozione legata al culto di San Primiano martire, patrono della cittadina. Una prima realizzazione di tale progetto è stato l’evento organizzato in occasione del Carnevale: partendo dalle tracce storico-naturalistiche di Lesina, si sono rivissute antiche tradizioni popolari. L’appuntamento di maggio invece, ha visto i nostri alunni nel ruolo di vere e proprie “guide turistiche” per gli ospiti d’eccezione che il paese accoglie nei giorni dedicati alla festa patronale: la delegazione di amici francesi della cittadina gemellata di Bouaye, nei pressi di Nantes. Erano presenti il sindaco di Bouaye, Jacques Garreau, e il nostro sindaco, Pasquale Tucci, con i rappresentanti delle amministrazioni comunali e dei rispettivi Comitati per i gemellaggi; nonchè, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e il minisindaco di Lesina, Primiano D’Apote. Partendo dall’esecuzione dei due inni nazionali, le delegazioni sono state accolte nell’Auditorium dai ragazzi e, dopo i saluti, i ringraziamenti e i doni scambiati, si è proceduto alla visione di un video realizzato dai ragazzi del Progetto “Papillon”, con il quale abbiamo rivissuto le emozioni dei dieci ragazzi di Lesina che la scorsa estate hanno accolto altrettanti ragazzi di Bouaye, per le attività del gemellaggio. In seguito, sono entrati in scena i nostri alunni: era stata preparata una passeggiata nei luoghi più significativi del paese, per realizzare a pieno il compito della guida turistica e far toccare con mano le ‘meraviglie’ del nostro territorio, naturalisticamente molto simile a quello della cittadina francese gemellata, ma con tutto il carico di storia e tradizioni che ci caratterizza. Purtroppo, per cattive condizioni meteorologiche, la manifestazione è stata portata avanti con la proiezione di una serie di immagini, a supporto delle descrizioni puntuali preparate dai ragazzi, con l’aiuto dei professori, in francese prima, in italiano poi. I primi aspetti analizzati sono stati quelli riguardanti la flora e la fauna caratteristiche, dalle quali dipendono lo stile di alimentazione di questi posti, le principali attività economiche e le tecniche di pesca, sin dal passato. Particolare spazio ha avuto l’anguilla, prodotto principale della laguna, in tutte le sue varietà e fasi di vita. In seguito, si è ripercorsa la storia di Lesina: il primo insediamento dell’età del bronzo, le palafitte, la peschiera di età romana, l’epoca normanna, sveva e angioina, i legami con Napoli e il monastero di San Clemente, di cui resta come simbolo la caratteristica croce, oggi importantissimo sito archeologico in acqua. Da qui, la Chiesa Madre, intitolata alla Vergine Santissima Annunziata, in onore alla Casa Santa dell’Annunziata di Napoli, che acquisì i precedenti feudi lesinesi; la Casa Vescovile,  con gli abbandoni, i terremoti e le riprese del paese, costellate di eventi di fede, devozione popolare, da cui nascono i culti di San Primiano, giovane testimone della fede cristiana durante le persecuzioni dell’imperatore romano Diocleziano; san Rocco, compatrono, festeggiato il 16 agosto; sant’Anna, protettrice delle partorienti, a cui sono dedicati i focolari del 26 luglio di ogni anno. Il sindaco di Bouaye ha apprezzato molto la preparazione e la scioltezza nella lingua francese dimostrata dai ragazzi, insieme alla nota folkloristico-artistica del gruppo di danze popolari, composto da alunni che si sono cimentati in allegre tarantelle pugliesi. A conclusione, tutti insieme si è cantata la canzone tipica di Lesina, “Evviva ‘u pantanill”! L’amicizia, la condivisione di ideali e progetti si respiravano nell’aria: questo educa le nuove generazioni alla realizzazione di visioni comuni, condivisibili anche a chilometri di distanza, legati dal filo rosso del rispetto e della collaborazione. BRAVI RAGAZZI! Si ringraziano per la realizzazione del progetto scolastico i docenti: G. Aquilano, A. Bove, A. M. De Carolis, G. Di Chio, L. Di Mauro, M. Laurenza, M. P. Penna Caroppi, M. Turco, A. Violano, A. Augelli; la preside Incoronata G. Di Tullio.