Il 27 Gennaio di ogni anno si celebra “La giornata della memoria”. È una giornata per non dimenticare e commemorare tutte le vittime dell’Olocausto. Il 27 Gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa infatti liberarono tutti i superstiti del campo di concentramento di Auschwitz. Per la prima volta vennero esposte al mondo le verità del genocidio nazista e di una guerra, la Seconda Guerra Mondiale, conclusa definitivamente il 2 Settembre dello stesso anno. Ai giorni d’oggi ci sono ancora tantissimi episodi misteriosi che avvolgono questa guerra, dei quali solo pochissime persone sono a conoscenza. Uno di questi è quello dell’esercito fantasma. Il giorno 01/02/ 2022 il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una legge che attribuisce ai membri del Ghost Army uno dei più alti riconoscimenti civili statunitensi, la medaglia d’oro del Congresso. Ma di cosa si tratta? L’esercito fantasma ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale e ne facevano parte più di mille uomini che agivano con una specifica finalità: ingannare l’esercito nazista mettendo in scena “uno show itinerante” attraverso finte campagne militari. Il nome ufficiale di questo esercito era 23rd Headquarters Special Troops ed era formato da persone con particolari abilità creative: artisti, attori, pubblicitari che tra il 1944 e il 1945 organizzarono circa 20 finte battaglie nei confini tra Francia, Germania e Lussemburgo. Ricorsero all’uso di aerei gonfiabili, carri armati, autoparlanti e finte comunicazioni radio. Si fingevano soldati di altre unità, distribuite in varie parti del mondo, si cucivano da soli i vestiti, applicavano simboli diversi su tutti i loro mezzi e si recavano nei villaggi per suscitare pettegolezzi su presunte operazioni in corso. I membri di questo esercito fantasma dicevano spesso di aver creato “un’atmosfera di illusione”. Tra tante delle loro messe in scena, quella che ebbe più successo fu inscenata sul fiume Reno alla fine della guerra. L’esercito fantasma aveva posizionato un piccolo esercito gonfiabile fatto di finti cannoni, aerei e carri armati in una posizione a 10 chilometri più a sud rispetto al punto in cui l’esercito americano aveva programmato di varcare il fiume per attaccare i tedeschi. Per confondere questi ultimi propagarono messaggi radio contradditori simulando con gli altoparlanti una sorta di fracasso di metallo, come se qualcuno stesse cercando di costruire dei ponti per arrivare dall’altra parte del fiume. Come previsto, l’esercito tedesco cadde nella trappola e attaccò “il finto esercito di gomma” ma nel frattempo lo schieramento americano aveva già varcato senza intralcio il Reno. Le operazioni di questo esercito vennero tenute segrete per tantissimo tempo e il governo statunitense diffuse questa notizia solo a partire dal 1996 per far capire quanto questo esercito fantasma abbia avuto la capacità di salvare decine di migliaia di vite e anche di far conseguire tantissime vittorie agli eserciti alleati in Europa. Ad oggi solo 10 dei 1000 membri dell’esercito fantasma sono ancora vivi, anche se ultranovantenni. Molti di loro hanno avuto tantissimo successo con una carriera lavorativa legata alla fotografia o all’arte. Alcuni di essi sono Bill Blass, Arthur Singer e Art Kane. Questo evento è testimonianza di come, durante la Seconda Guerra Mondiale, la spettacolarità e la teatralità abbiano avuto un ruolo importante nell’esito complessivo del conflitto.