di Redazione. – Domenica 10 ottobre, a Riccione, si è svolto il Campionato Italiano della categoria Maschietti di fioretto, 57° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving; per i nati nel 2010, si è trattato del debutto assoluto sul prestigioso palcoscenico del Play Hall di Riccione. La prima volta non si dimentica mai. L’inno da ascoltare in pedana all’inizio della gara, le mille emozioni da gestire in una giornata lunghissima e tremendamente dispendiosa per il corpo ma maggiormente per le energie mentali da centellinare e sapere gestire per il lungo periodo di concentrazione, sempre costante, da tenere prima e durante gli incontri. Una gara che, per chi è arrivato fino in fondo, è durata quasi 8 ore. Si è trattata di una competizione estremamente emozionante, vista l’età dei partecipanti, ma sopratutto per la presenza di personaggi di spicco della scherma italiana e internazionale. Basti pensare che a bordo pedana, a seguire i piccoli fiorettisti, c’erano alcuni grossi calibri olimpionici come Giovanna Trillini, Andrea Cassarà e Valerio Aspromonte, e poi sapere che proprio da quelle pedane sono transitati tutti gli schermidori azzurri degli ultimi decenni. In questo clima e sotto lo sguardo attento del suo Maestro Daniele De Stefani, Leonardo Scarpa, frequentante la Classe 1^ B della Scuola Secondaria di 1° grado, è stato protagonista di una corsa entusiasmante che si è fermata in semifinale soltanto contro il vincitore finale, Luca Guidi allievo della Scherma Brescia. Il podio è il giusto premio sia per il piccolo atleta e sia per la sua società poiché nell’ultimo anno e mezzo, a causa delle restrizioni per l’emergenza sanitaria per il Covid-19, oltre ai vari lockdown si è dovuta anche affrontare la chiusura della loro storica palestra del Convitto Nazionale “Marco Foscarini” di Venezia, dove solo da poco tempo ci si è potuti rientrare. Leonardo è il perfetto esempio di come deve affrontare lo sport un bambino ovvero con la voglia di divertirsi “giocando” con i compagni di squadra, ma affrontando tutti i sacrifici per lo sport con la stessa costanza dell’impegno scolastico. La sua passione verso questa disciplina sportiva dura da cinque anni durante i quali si è impegnato sudando in palestra tre volte a settimana senza mai saltare un allenamento e seguendo scrupolosamente gli insegnamenti del Maestro. Bisogna anche sottolineare che per gareggiare deve sottoporsi ogni volta alla tortura del tampone ma lo fa con il sorriso. Al termine dell’incontro del suo allievo il Maestro Daniele De Stefani ha dichiarato: “Questo è il premio per l’ottimo lavoro di avviamento alla scherma che stiamo facendo con i nostri collaboratori del “Foscarini”, Aurora, Leonardo, Daniele e Diane. Tutti insieme cerchiamo di insegnare l’amore per il fioretto e i risultati si vedono”. Dopo la sua gara Leonardo Scarpa ha commentato: “Sono felice per il risultato. Sognavo questo podio da anni e ci speravo tantissimo, ma non ero sicuro che sarebbe stato possibile. Questo però è solo l’inizio e la prossima volta vorrei salire su un gradino più alto del podio”.