di Francesca Rotoli
“Gli elefanti africani rosa sono estremamente rari da vedere in natura… se non sei ubriaco o il personaggio Dumbo della Disney” è ciò che ha affermato scherzosamente Theo Potgieter, una guida turistica professionista, dopo aver avvistato nella più grande riserva naturale del Sudafrica, la Kruger National Park, un cucciolo di elefante africano completamente rosa e in compagnia della sua famiglia.
L’elefantino rosa è affetto da albinismo, una malattia rara, ereditaria e non degenerativa, che consiste nella ridotta o mancata produzione di melanina, il pigmento che colora pelle, capelli e occhi. Nonostante il piccolo sia stato accettato dalla famiglia – vediamo dalla foto che i due cuccioli, uno albino e l’altro no, giocano insieme in una pozza d’acqua – , corre un grande rischio per diverse ragioni.
Prima di tutto potrebbe avere significativi problemi alla vista, una conseguenza comune negli animali albini, e potrebbe non essere adeguatamente protetto dai raggi ultravioletti del sole, andando incontro a lesioni o malattie della pelle e, nel peggiore dei casi, anche il cancro. Lo stesso Potgieter afferma: “Sfortunatamente, queste piccole gemme sono molto vulnerabili al forte e cocente sole africano duro. Questo piccoletto però ha un’intera famiglia che si prende cura di lui, come fanno con tutti i loro piccoli”.
Fortunatamente, la famiglia lo ha accettato perché molto spesso l’animale albino viene allontanato dal gruppo sociale, aumentando il rischio di morte per predazione, già elevato a causa della sua colorazione che non contribuisce al mimetismo nell’ambiente circostante. La speranza, ovviamente, è che possa vivere al più a lungo possibile.