//Leggere libri: non per piacere ma per dovere

Leggere libri: non per piacere ma per dovere

di | 2022-05-29T17:39:52+02:00 29-5-2022 17:34|Alboscuole|0 Commenti
Perché leggere libri? Sono sicura che almeno un volta ti sei posto questa domanda. Adesso ti do io la risposta: la lettura è il cibo per la mente, semplice.
Sai quali sono i suoi lati positivi? Ecco alcuni dei molteplici benefici che la lettura può avere in te: riduce lo stress, migliora le tue conoscenze, espande il tuo vocabolario, migliora la memoria, rende più forte la capacità analitica del pensiero, migliora le abilità di scrittura ed il livello di attenzione e di concentrazione, provoca tranquillità. Penso che queste ragioni per leggere bastano per una persona intelligente che vuole rendere la lettura una parte integrante della sua vita.
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da alcuni dati terribili che ho letto sulla lettura e da diversi casi a cui ho assistito. L’incapacità di un ragazzo/a di 15 anni di comprendere il significato di un testo scritto  è al 51% – ha detto Claudio Tesauro, Presidente di “Save the Children Italia”.  Spiegato più semplicemente nel caso non siano capiti i dati: la metà dei 15enni italiani non capisce quello che legge! Sulla base delle esperienze personali, mi fido pienamente di questi dati. Ad esempio, negli ultimi esami di teoria della guida, mi è stato detto che gli stranieri hanno superato l’esame senza nessun errore, mentre gli italiani erano stati bocciati. Qualcosa di strano ed incredibile, ma purtroppo vero. Poi, secondo i dati del CEPELL (Centro per il libro e la lettura), solo 4 italiani su 10 leggono almeno un libro all’anno. E il 59% delle copie vendute sono acquistate da coloro che leggono più di 7 libri l’anno, ovvero il 23% dei lettori. È davvero una situazione allarmante. Vedendo queste statistiche, ormai penso che si deve leggere soprattutto per dovere e non solo per piacere.
Basandomi sulle ricerche che ho fatto, consiglierei di leggere in silenzio perché secondo alcuni test, chi legge in silenzio ottiene risultati migliori del 20% a un quiz, rispetto a chi ascolta musica. E anche di leggere libri cartacei e non digitali. Sì, un e-book ha dei lati positivi come la possibilità di leggere al buio o un costo minore, ma per una migliore comprensione, i libri tradizionali sono i migliori. Lo dice anche il proverbio “Old but gold” (vecchio ma buono). Penso che tutti siamo d’accordo che il profumo della carta del libro e la sensazione di toccarne le pagine sono indescrivibili, meravigliosi. Poi, meglio leggere libri che vedere il film basato sul libro. Libera la tua immaginazione, entra nel libro e lasciati andare in un altro mondo. Ti prometto che molto probabilmente rimarrai deluso dal film se hai già letto il libro, almeno a me è successo così. L’ultimo consiglio: leggi di più libri che parlano di psicologia, gestione del tempo, gestione del denaro, miglioramento personale, come comunicare, quindi libri per costruire una versione migliore di te stesso.
La conoscenza è il vero tesoro che arricchisce un uomo e non lo abbandona mai. Perciò leggi! Anche 5 minuti vanno bene! Pure una pagina! Da libri cartacei o da e-books, come vuoi tu. Solo non smettere.  A te che stai leggendo questo articolo e che sei arrivato fino alla fine: Penso di averti portato all’acqua, adesso sta a te scegliere se bere o no…
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