Nato il 30 dicembre 1984 da una madre adolescente, Gloria, e da un padre delinquente e assente, LeBron James è considerato miglior “realizzatore” della storia dell’ Nba. Potremo addirittura considerarlo un re. Con un canestro al terzo quarto della partita giocata contro gli Oklahoma City Thunder, la star dei Los Angeles Lakers è diventato il cestista che ha segnato il maggior numero di punti nel massimo campionato di pallacanestro americano e del mondo, riuscendo a far cadere un record che sembrava eterno, quello dei 38.387 punti detenuto da un’altra leggenda, Kareem Abdul-Jabbar, storico giocatore dell’NBA. Abdul-Jabbar lo aveva stabilito nel 1984, raggiungendo ben 31.419 punti, record che lui stesso aveva migliorato fino al 1989, il suo ultimo anno da giocatore raggiungendo 38.387 punti. Al canestro del record di James, un tiro in sospensione da 2 punti, la partita è stata interrotta per dieci minuti. Quando lo speaker della Crypto Arena di Los Angeles ha dato l’annuncio ufficiale in campo sono entrati la famiglia di James, il commissario della NBA Adam Silver e Abdul-Jabbar, che ha consegnato il pallone del canestro appena realizzato, quello dei 38.388 punti. James ha tenuto un breve discorso di ringraziamento e poi ha ripreso la partita da miglior marcatore NBA di tutti i tempi. Ha segnato altri 2 punti arrivando a 38.390 e potrà ancora migliorarsi, dato che a 38 anni non sembra avere nessuna intenzione di smettere.