di Mariastella Sgaramella – classe 2 sez. G
Sulla Terra sono state classificate oltre due milioni di specie animali, ma migliaia di queste sono a rischio estinzione a partire dalla rivoluzione industriale a causa del cambiamento climatico, della perdita e degradazione degli habitat, del sovrasfruttamento delle risorse, dell’inquinamento e del bracconaggio. Le specie a rischio estinzione interessano organizzazioni importanti come il WWF (World Wide Fund for Nature) e l’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). L’IUCN ha diviso le specie animali in otto gruppi e cinque di questi indicano le specie in pericolo:
-Estinto;
-Estinto in natura;
– In pericolo critico;
– In pericolo;
-Vulnerabile.
Il WWF, invece, organizza manifestazioni e petizioni per preservare il territorio e le specie a rischio. Alcune delle specie a rischio di cui il WWF si occupa sono elefanti, tigri, rinoceronti,
ma anche lupi, orsi e tartarughe marine e il motto che il WWF ha scelto per una manifestazione è stato: “Siamo tutti sulla stessa barca”. È un motto molto significativo perché fa capire che se non cambiamo i nostri comportamenti: bisogna proteggere le specie animali ridotte sull’orlo dell’estinzione e difendere la biodiversità, in tutte le sue forme. La sopravvivenza del nostro pianeta dipenderà principalmente dalla nostra specie.