//Le ricette del Majorana: le chiacchiere

Le ricette del Majorana: le chiacchiere

di | 2020-02-21T10:10:18+01:00 21-2-2020 8:44|Alboscuole|0 Commenti
Alice Grazia Mazzucco e Alessia Passaretti  –  3^D – Le chiacchiere sono un tipico dolce preparato durante il periodo del Carnevale, in base alla regione il nome del dolce cambia radicalmente. Le chiacchiere o frappe hanno un’antichissima tradizione che probabilmente risale a quella delle frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo di Carnevale; questi dolci venivano prodotti in gran quantità poiché dovevano durare per tutto il periodo  della Quaresima.
INGREDIENTI:
Farina 500g
3 uova
Zucchero 50g
Burro a temperatura ambiente 50g
Lievito in polvere per dolci
1 tuorlo d’uovo
Un pizzico di sale fino
Vermouth un bicchierino
PREPARAZIONE: Setacciare la farina insieme al lievito e versare in una planetaria con foglia. Aggiungere lo zucchero , il sale, le uova sbattute in precedenza e il vermouth. Lavorare l’impasto ottenuto fino ad amalgamare bene gli ingredienti. Sostituire la foglia con il gancio, unire i semi della bacca di vaniglia e il burro, quindi continuare ad impastare per 15 minuti fino ad ottenere un composto omogeneo. Se necessario aggiungere 5/10 g di acqua. Trasferire l’impasto su un piano da lavoro, e maneggiarlo rapidamente per dargli una forma sferica . Avvolgere il panetto con la pellicola trasparente e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Dividere la pasta in porzioni da 150 g circa e iniziare a lavorare ognuna singolarmente. Appiattire leggermente una prima porzione con il palmo della mano , infarinarla e stendetela con il tirapasta impostato sullo spessore più largo. Ripiegare verso il centro i lati corti della striscia di pasta ottenuta ,dopodiché tirarla nuovamente impostando ogni volta il tirapastasu uno spessore sempre minore, fino a raggiungere i 2 mm circa. Eseguire lo stesso procedimento su tutte le porzioni di impasto. Lasciare riposare qualche minuto la sfoglia tirata e nel frattempo portare l’olio alla temperatura di 150-160°. Con una rotella a taglio smerlato sagomare dei rettangoli di circa 5×10 cm e praticare su ognuno due tagli centrali, paralleli al lato lungo. Non appena l’olio raggiunge la giusta temperatura immergere 2-3 rettangoli di sfoglia con l’aiuto di una schiumarola e farli cuocere rigirandoli su ambo i lati fino a che non raggiungono la doratura. Scolare le sfoglie su carta assorbente e, una volta fredde, cospargere con abbondante zucchero a velo setacciato il dolce.