//Le Pitteddhe

Le Pitteddhe

di | 2019-05-22T16:34:48+02:00 21-5-2019 23:21|Alboscuole|11 Comments
Le pittelle o pitteddhe salentine sono un dolce di origine contadina della tradizione gastronomica salentina. Queste possono essere sia a forma di crostatine dai bordi rialzati o a forma di mezzaluna, e farcite  con della marmellata d’uva, generalmente prodotta in casa con l’uva da vino (tipicamente chiamata anche “mostarda d’uva”). Venivano anche chiamate “cuscini di Gesù Bambino” per via della loro tradizionale forma a stella. L’usanza era quella di utilizzare i ritagli di pasta che avanzavano dalla preparazione di focacce, piegandoli in maniera da formare dei piccoli cestini. La loro caratteristica principale consiste nell’assenza  di zucchero nell’impasto che contrasta con la dolcezza e il gusto deciso della mostarda. Le pitteddhe venivano preparate soprattutto nel periodo natalizio, ma oggi è possibile trovarle durante tutto l’anno grazie anche alla loro semplice preparazione. Un tempo questi biscotti venivano cotti nel forno di pietra e poi conservati in recipienti di terracotta nei quali potevano restare anche per lunghi periodi. Ingredienti per 6 persone:
  • 200 g di farina 00;
  • 50 g di farina di semola;
  • 30 g di olio e.v.o;
  • una buccia di limone;
  • sale q.b;
  • marmellata d’uva q.b.
Procedimento: Mettere in un pentolino l’olio e la buccia di limone e fateli scaldare a fiamma media. In una ciotola unite la farina, l’olio, il sale, la buccia di limone,  mescolare per qualche minuto,  unire il latte e continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico. Lasciare riposare l’impasto per 20 minuti coprendolo con un canovaccio da cucina. Stendere l’impasto con il mattarello, fino a ottenere una sfoglia sottile,  ricavate dei dischi di circa 7 mm. Mettere al centro dei dischi la marmellata d’uva,  sollevare i lati della pasta e pizzicarli in più punti per formare il bordo (se volete,  potete aggiungere delle decorazioni al centro, ottenuti con la pasta rimasta). Infornare a 180° e lasciare cuocere in un forno preriscaldato per circa 25-30 minuti, fino a che l’impasto non diventi dorato. A cura degli alunni della Classe IV C Enogastronomia