//LE ORIGINI DEL CARNEVALE

LE ORIGINI DEL CARNEVALE

di | 2023-04-14T10:14:14+02:00 12-4-2023 22:35|Alboscuole|0 Commenti

a cura di Concetta Laino – Il tempo di Carnevale per le classi quinte della scuola Primaria di Fagnano Castello (CS) quest’anno è stata una interessante occasione di riflessione su come il Carnevale sia cambiato nel corso dei secoli e insieme siamo andati alla ricerca dell’origine del Carnevale, delle maschere della tradizione e del loro legame con la commedia dell’arte.

Il Carnevale di oggi, come quello di ieri, lascia la libertà di mascherarsi, di diventare per un giorno qualcun altro e tante sono le maschere scelte dai bambini: supereroi e supereroine, personaggi dei telefilm e dei cartoni animati e ogni anno le scelte ricadono su personaggi diversi.

 E come si vestivano i bambini di ieri? Le maschere più utilizzate, spesso cucite dalle proprie mamme o dalle nonne, erano quelle di Zorro, da sceriffo, da indiano, moschettiere, pagliaccio, fatina, spagnola o pirata. E Arlecchino, Colombina, Brighella, Pulcinella e Pantalone? I bambini di oggi non scelgono più le maschere della tradizione e, ad eccezione di qualcuna, non le conoscono nemmeno ma tutto è partito proprio dalle maschere della tradizione che sono strettamente legate alla commedia dell’arte. Infatti le prime rappresentazioni per far divertire il pubblico erano personaggi con le maschere regionali, non c’erano testi scritti veri e propri ma gli attori seguivano un ‘canovaccio’ fino alle vere commedie, grazie ad autori come Carlo Goldoni.

Il termine Carnevale (ritrovato per la prima volta a Venezia in un documento del Doge Vitale Falier del 1094 che parla di divertimenti pubblici) deriva dal latino carnem levare o carni levamen per indicare il Martedì grasso, ovvero l’ultimo giorno prima del giorno delle Ceneri, inizio della quaresima, tempo di digiuno e di preghiera in preparazione alla Pasqua mentre la storia del Carnevale di Venezia come “festa pubblica” ufficiale inizia con un editto del Senato della Repubblica del 1296.

Nell’antica Roma durante il periodo dei Saturnalia, dedicati al dio Saturno, il popolo si divertiva con lo scambio dei ruoli, la rottura degli schemi, il sovvertimento degli obblighi sociali e delle gerarchie: lo schiavo diventava padrone e il padrone serviva gli schiavi, le maschere e i carri sfilavano tra la folla esultante come era tradizione anche ad Atene nelle Antesterie, feste celebrate in onore di Dioniso, tra febbraio e marzo.

Le origini delle maschere di Carnevale si riscontrano anche nei Lupercalia, le celebrazioni romane in onore del dio Fauno. Durante queste celebrazioni i sacerdoti erano muniti di strisce di cuoio (le februae) che si credeva portassero il dono della fertilità, per cui i sacerdoti colpivano con queste strisce di cuoio chi si offriva al loro passaggio. I tipici dolci di Carnevale “frappe, chiacchiere, bugie” pare risalgano proprio dalla forma di queste strisce.

Questa ricerca è stata un arricchimento per tutti perché abbiamo compreso le vere origini del Carnevale e il significato di molte consuetudini legate a questa festa che sono ormai parte integrante delle nostre tradizioni.