Secondo il direttore di Cremit “ogni strumento tecnologico ha un proprio programma d’uso, che ha in sé le potenzialità per essere usato bene o male”, quindi ogni individuo può decidere come usarlo.
Al giorno d’oggi la tecnologia è un sussidio in diversi campi lavorativi ma anche didattici. Internet permette di svolgere ricerche rapide, ma può anche offrire notizie false o basate su fonti poco attendibili. Penso che gli strumenti tecnologici a nostra disposizione siano veramente indispensabili, ma se si abusa, possono nascere delle dipendenze.
Sono pienamente d’accordo con le parole del direttore di Cremit, anche se spesso, l’individuo viene posto davanti al mondo della tecnologia senza le conoscenze necessarie. L’utilizzo improprio della tecnologia non è dovuto solo dalle intenzioni dell’individuo, ma anche dalla sua inconsapevolezza o, peggio, da agenti esterni che violano i suoi diritti, inserendosi nel sistema in cui lui sta operando, obbligandolo a ricevere contenuti indesiderati.
Poiché un bambino non è pienamente consapevole dei pericoli in cui si può imbattere, deve essere supportato da un adulto quando svolge determinate ricerche in rete, sia per imparare a utilizzare gli strumenti a sua disposizione, sia per filtrare correttamente ciò che gli viene proposto dalla rete.
I nuovi strumenti tecnologici sono delle risorse se usati correttamente, al contrario possono essere nocivi se ne si fa un uso improprio. Un esempio del corretto utilizzo della tecnologia sono le comunicazioni, che ci danno la possibilità di contattare persone che si trovano dal lato opposto del globo e scambiare informazioni riguardo innovazioni tecnologiche o scientifiche. Invece, un esempio di uso improprio delle nuove tecnologie, è la pirateria: che permette di scaricare film, musica e altri file multimediali eludendo i diritti d’autore.
Un altro esempio sono gli hacker: delle persone con particolari capacità e conoscenze informatiche che si inseriscono nei sistemi di altre persone, derubando gli utenti dei loro dati o addirittura di denaro.
Sono convinta che l’innovazione e la tecnologia siano fondamentalmente giuste, ma come ogni cosa, hanno due lati della medaglia: uno molto utile e un altro altrettanto pericoloro.
Quindi il giusto utilizzo di ogni strumento tecnologico dipende dalla volontà dell’individuo ma non solo. La diffusione della tecnologia inoltre, permette un’efficiente comunicazione estesa in tutto il mondo, ma anche un pericolo.
Camilla Valli 3°G