Di Laura Reale Classe 3E –
La paura è una sensazione che non comandiamo, è un qualcosa che nasce dentro di noi, a volte anche in maniera inspiegabile. La paura è diversa per ogni persona: qualcuno può avere paura di qualcosa che invece a un’altra persona non spaventa affatto e viceversa. C’è chi dice di non avere paura di niente, ma io non credo sia possibile, tutti, anche quelli che si dimostrano più forti, hanno paura di qualcosa, anzi probabilmente hanno paura di avere paura, o hanno semplicemente paura di farlo capire alla gente. Poi ci sono io, che ho paura praticamente di tutto! Ok, magari dire così è un po’ esagerato, ma lo stesso ci sono troppe cose che mi spaventano o disgustano. Un esempio sono gli insetti: quei piccoli esserini fastidiosi che ti entrano in casa da un buco microscopico, quasi inesistente e che poi non riescono a uscire neanche se gli apri tutte le finestre della casa. Mi domando perché esistano, a parte alcuni pochi esempi che sono davvero utili a qualcosa, come le api, la maggior parte si essi serve solo a fare schifo e a dar fastidio. Un’altra mia paura è rappresentata dalle alghe. Sì, proprio quelle cose verdognole che si trovano al mare e che alcuni hanno anche il coraggio di mangiare. Più che paura mi fanno ribrezzo e di conseguenza mi hanno anche fatto odiare il mare. Un’altra mia paura sono i cimiteri. Questa è una paura che non sapevo di avere, ma una volta che è capitata l’occasione di dover entrare in un cimitero, mi sono fermata davanti l’entrata e sono rimasta bloccata, assolutamente non ci sono voluta entrare. L’idea di dover “camminare sui morti” mi ha provocato un senso di inquietudine. Un’altra mia paura, molto ricorrente, è quella del corridoio di notte. Ogni volta che devo attraversare il corridoio buio di notte, o entrare in una stanza non illuminata, mi vengono mille paranoie. Questo non perché ho paura del buio o dei mostri, anzi, mi piacerebbe fare amicizia con scheletri e fantasmi, ma ho paura che entrino ladri o killer dalla finestra o che arrivino personaggi di film horror, che so che non esistono, ma in quei momenti tutto mi sembra possibile, compreso che It spunti dal water con un palloncino rosso e una barchetta di carta. Un’altra paura, che è collegata strettamente all’ansia, è rappresentata da verifiche e interrogazioni. Ho paura di prendere un brutto voto e della reazione che potrebbero avere i miei genitori. Una delle mie principali paure, ultimamente, è quella di crescere. Ho paura di affrontare la vita da adulta e tutte le responsabilità che ne conseguono. Tra le mie infinite paure c’è anche la paura di perdere le persone a me care. L’elenco delle mie paure è lunghissimo e credo che per una ragazza della mia età sia anche normale avere tutti questi timori. Spero che crescendo diminuiscano un po’, anche se nella vita alcune paure sono positive, perché ci fanno stare lontani da alcuni pericoli e ci fanno affrontare le situazioni con più scrupolosità.
Laura Reale 3E