a cura di Elisa Pupilli – docente scuola Primaria – plesso Frondini –
Eccoli. Sono i più piccini della nostra scuola, i bambini di prima e di seconda, pronti a muovere i loro primi passi nel mondo della scienza, che comincia dalla nostra curiosità, dalla voglia di scoprire i misteri che ci circondano. Nei pomeriggi del 10 e 17 aprile i bambini hanno trovato sui loro banchi dei libretti fatti a mano di poche pagine: “i libretti del naturalista” ed accanto ad essi, un semino misterioso. Sono cominciati così i GIORNI DELLA SCIENZA e sono proseguiti tra domande ed ipotesi. Giocando con questo approccio, i bambini hanno osservato una pianta profumata e bella che qua in Umbria non siamo soliti vedere; l’eucalipto. Ne hanno imparato a riconoscere le principali caratteristiche, tra le quali il profumo balsamico delle foglie e dei semini ed hanno incollato le parti della pianta sul libretto del naturalista, per iniziare così con la loro prima catalogazione. La lezione è proseguita osservando al microscopio digitale un esemplare di pulce comune. La natura ci offre tanti spunti di osservazione e dalla fantastica scatola delle curiosità, la maestra Elisa ha tirato fuori alcuni esemplari di insetti da lei collezionati, tra i quali una rara sfinge testa di morto, una grossa falena difficile da avvistare, i coleotteri cervo e rinoceronte volante, l’insetto stecco e poi alcuni resti scheletrici di gatto, di un volatile nidiaceo ed un grosso lichene, tutti campioni raccolti passeggiando in natura, nei nostri boschi e nelle nostre campagne. Qualche bambino si è anche spaventato, ma poi ha capito quanto era innocuo ed interessante guardare queste creature, che spesso ci sfuggono, perché non sappiamo guardarci intorno. E così le lezioni sono volate. Cosa hanno imparato i nostri ragazzi? Che la natura ci chiede di guardarla, perché solo così può mostrarci le sue meraviglie, sia quelle grandi che quelle piccole, piccole, tutte da scoprire. Avanti tutta scienziati curiosi!