di Clara Mia D’Acunto, classe 2^E –
Questa settimana i giovani redattori del TGTassoNews si sono occupati di fotografia e lo hanno fatto con la giovane e talentuosa fotografa salernitana Rosa Buono.
Rosa ha 34 anni, ci ha raccontato che fin da quando era molto piccola amava scattare foto, ma solo a diciassette anni capisce che questo sarà il suo lavoro e così ha iniziato a studiare e lavorare per migliorare le sue capacità. Trascorre due anni e mezzo in America, a New York, dove ha la possibilità di crescere come fotografa, persona e come artista. All’inizio il suo interesse era solo fotografare gli artisti ai concerti, ma pian piano capisce che non bisogna soffermarsi su una sola cosa. Ama fotografare le porte: non se ne spiega il motivo, ma le piace! Nel suo lavoro non mette solo passione e impegno ma cerca di far sentire a proprio agio i suoi clienti perché “il fotografo non fa vedere le insicurezze, perché se per noi sono insicurezze, per qualcun altro sono pregi”. Rosa ci spiega anche che possiamo inspirarci agli altri ma non dobbiamo copiare. Sottolinea che oggi le persone guardano soprattutto le foto tralasciando il testo, ma non accorgendosi nemmeno che alcune foto sono fatte con l’intelligenza artificiale. “Sbagliando ho capito. Per capire quello che vuoi fare, nella fotografia o in generale nella vita, devi sperimentare, fare ogni volta una nuova scoperta e aggiungerla nella valigia della vita” – ecco cosa consiglia ai giovani. Durante la pandemia sperimenta l’autoritratto e così impara ad esprime se stessa.
Oggi, il suo obiettivo è creare immagini emotive ispirate all’ambiente quotidiano e alla vita reale. Il suo mito è il celebre fotografo Richard Avedon. Rosa ci ha lasciato con la promessa di tornare l’anno prossimo e con una frase che ci è rimasta nel cuore: “Non abbiate paura di sperimentare, perché la creatività non ha limiti”