di Giulio Scafuti, classe 2^E – Il 2 maggio, gli alunni delle classi seconde della redazione del TgTassoNews sono andati a visitare la mostra “Letizia Battaglia: una vita, come un cazzotto, come una carezza”, in corso a Salerno nell’affascinante cornice di Palazzo Fruscione, nel cuore del centro storico. La mostra, fortemente voluta dall’Associazione TEMPI MODERNI, offre un’immersione emozionante nella Sicilia degli anni ’70 e ’80 attraverso l’obiettivo di una delle fotografe più iconiche del panorama italiano. La mostra è un insieme delle catture di Letizia Battaglia con la sua macchina fotografica, dove si può osservare la realtà cruda e pulsante della sua terra natale, dagli eventi di cronaca nera alle manifestazioni di protesta, dai momenti di gioia alle scene di miseria. Sono oltre 100 fotografie, per la maggior parte al Palazzo Fruscione, accompagnate da testi e video che offrono un contesto storico e culturale più ampio. Letizia Battaglia, (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana. Le sue condizioni familiari non erano le migliori, a causa della ferocia del padre, che le negava anche di uscire da sola, cosa che la spinge a sposarsi all’età di 16 anni. Battaglia si avvicina alla fotografia all’età di 30 anni, spinta dal desiderio di raccontare la realtà della sua città natale e decide di divorziare con il marito dopo aver dato alla luce tre figli Nel 1970 inizia a collaborare con il quotidiano L’Ora di Palermo, documentando la cronaca nera e gli eventi di mafia che insanguinavano la Sicilia con gli scatti della maggior parte dei delitti della città. Diventa co-fondatrice dell’agenzia fotografica Magnum Photos nel 1974, unica donna italiana all’epoca. Tra i suoi scatti più celebri ricordiamo quelli che immortalano la strage di via Carretto (1971), l’assassinio del fotografo Nino Calderoni (1977) e del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa (1982). Raggiunge il culmine della notorietà con lo scatto dell’omicidio di Piersanti Mattarella del 1983. La mostra è diffusa anche alla corte di Palazzo Pinto; al complesso di San Pietro a Corte; all’Archivio di Stato; alla Chiesa di San Sebastiano del monte dei morti. Letizia Battaglia è stata una figura fondamentale nel panorama fotografico italiano e internazionale. Il suo lavoro ha contribuito a far conoscere al mondo la realtà della Sicilia e a dare voce a chi spesso non ne aveva. La mostra è aperta fino al 19 maggio.
Le foto di Letizia Battaglia a Salerno
Istituto Comprensivo Torquato Tasso di Salerno