di Bigarello Margherita Classe 1^ A. – La triste notizia della sua scomparsa ad Oviedo in Spagna è stata diffusa lo scorso 16 aprile. Lo scrittore purtroppo era stato colpito dal contagio del Coronavirus il 25 febbraio al quale era seguito il ricovero. La poetessa Carmen Yáñez, trattenendo le lacrime per il dolore, ha annunciato che lo scrittore sembrava che avesse avuto un miglioramento ma che poi purtroppo c’è stato un repentino peggioramento. Proseguendo il suo comunicato ha aggiunto che dopo la cremazione, e appena l’emergenza sarà finita, si provvederà a riportarlo dove era nato e cioè in Patagonia, per disperdere le sue ceneri nelle coste cilene dell’Oceano Pacifico. Per quanto mi riguarda, devo dire che ho letto un suo libro durante la frequenza della Scuola Primaria, quando la nostra Maestra ci ha parlato della sua ‘fiaba’ più famosa “La Gabbianella e il Gatto“, che è la storia di una sfortunata Gabbianella che muore dopo essere stata sommersa da un’ondata di petrolio.
La gabbianella però prima di morire riesce a raggiungere la casa del gatto Zorba rimasto a casa dopo la partenza dei suoi padroni per le vacanze, dove deporrà l’uovo da cui nascerà la piccola fortunata. Da qui cominceranno le peripezie del gatto Zorba e i suoi amici: Diderot, Colonnello, Segretario e gli altri gatti del quartiere per insegnare a volare alla piccola Gabbianella .
Questo libro lo abbiamo letto appunto quando frequentavo la Classe Quinta e personalmente l’ho trovato molto interessante perciò, talvolta mi capita anche adesso di rileggerlo.
In questo suo libro si riscontra una critica alla società moderna e una viva protesta contro l’inquinamento oceanico.
Luis Sepùlveda è stato un grandissimo scrittore per ragazzi e nei suoi libri possiamo trovare sia elementi narrativi che elementi di attualità, anche se nella narrativa non bisogna per forza creare un mondo nel quale i problemi non esistono, ma la sua peculiarità di scrittore è stata quella di considerare di mettere in rapporto questi due elementi rendendoli non troppo pesanti per il lettore e riuscendo ad inserirli nella trama in modo perfetto per farlo riflettere sul significato di quel determinato problema del quale far attirare l’attenzione per risaltarne il contenuto.
Purtroppo ora non è più con noi e non potremo più leggere suoi nuovi racconti, ma la sua produzione letteraria è ampia poiché ci ha lasciato molto materiale su cui riflettere per il quale spero che ci saranno sempre molti lettori che leggeranno almeno uno dei suoi tanti capolavori.