di Emanuele Menotti ed Emanuele Aresi – 3 maggio 2018, ore 9.00, con le classi prime della Scuola Secondaria di I° Grado di Fornovo San Giovanni e gli accompagnatori ci siamo ritrovati in piazza per partire verso il castello di Grumello del Monte e vedere dal vivo un vero castello medievale. Dopo pochi minuti il pullman arriva per portare noi ragazzi “indietro nel tempo”. Dopo circa un’ora di viaggio arriviamo a destinazione e rimaniamo stupiti da quell’enorme costruzione: alta circa tre piani, senza considerare le segrete! Dietro di essa si innalza una torre alta 27.5 metri e vicino ad essa si trova l’armeria. La guida ci spiega che quel castello è stato tramandato per molte generazioni, venendo usata anche per scopi totalmente diversi tra loro, fino a diventare per metà privata e per metà del comune. Nel corso della sua storia è passata anche sotto il controllo dei Nazisti, che ne bruciarono alcuni arredi e decori.
Ore 13.00.
Pranziamo in una delle numerosissime sale rinascimentali, finché veniamo reclutati da Sir Lancillotto per un’avventura che poi prenderà una brutta piaga, ma noi non lo sapevamo ancora. Arrivati nel cortile, divisi tra cavalieri e fanteria, il più coraggioso, il più puro e il più onesto di noi, Samuele, viene riconosciuto come il vero re Artù, designato dalla profezia di Merlino, e invitato a estrarre Excalibur. Però Sir Mordred, il crudele braccio destro di Lancillotto, con un meschino inganno gliela sottrae, diventando quindi invincibile. Ma poi la situazione precipita a sfavore di Mordred: a poco a poco i suoi stessi cavalieri lo abbandonano, lasciandolo solo. Mordred nasconde Excalibur e duella contro tre valorosi soldati, scelti da Artù in persona, che riescono a sconfiggerlo.
Anche se indebolito, Mordred riesce a scappare e ad affidare ad un troll la protezione di Excalibur. Con molto coraggio i soldati combattono fino a sconfiggere la creatura e a riprendersi Excalibur. Dopo questo successo Artù viene incoronato sovrano di Camelot insieme alla sua sposa Ginevra noi soldati festeggiamo la vittoria sul male.