di GIULIA SOLDATINI (cl. V C plesso Don Milani) – Oggi, in classe, mentre guardo i miei compagni, penso che ci conosciamo da tanto e, sia maschi che femmine, giochiamo e combiniamo marachelle sempre insieme, come quando Cristian ha rotto una sedia durante l’ora di educazione fisica (ovviamente senza farlo apposta). Nella nostra classe ci sono quattordici maschi e sette femmine, tutti insieme. Ma non è sempre stato così! Un tempo le classi erano separate: le femmine erano in una classe e i maschi in un’altra. Io penso che le classi separate, per quel periodo, fossero un bene per lo studio delle discipline; le donne, che di solito non lavoravano fuori casa, studiavano l’economia domestica e, quindi sapevano come badare alla casa. Tuttavia oggi, stando con i maschi, le donne incontrano modi di pensare ed agire diversi… ed è meglio! Infatti, noi donne siamo più sensibili e insicure; con i maschi potremmo imparare ad essere più decise. Invece i maschi, che di solito sono più irruenti e spavaldi, potrebbero imparare a controllare questo loro lato negativo del carattere. Poi, con i maschi si fanno amicizie che magari un giorno saranno più forti. Con le classi separate i maschi imparavano cose più per loro, e questo non è giusto: non esistono cose da maschi o cose da femmine. Se, per esempio, una bambina guarda il padre riparare il computer perché vuole imparare non è sbagliato, un giorno le potrebbe servire. Non trovo giusto che in passato, e a volte ancora oggi, le donne venissero trattate come più deboli. È veo che le donne sono più calme e fisicamente meno forti degli uomini, ma è vero anche che esse sono un po’ più intelligenti; questo lo dice la Scienza e anche la maestra. Per esempio, le donne sono capaci di fare bene più cose contemporaneamente: riescono a cucinare mente parlano a telefono e accudiscono i figli. Gli uomini, invece, riescono a far bene una sola attività alla volta. Dobbiamo capire che i maschi non ce la farebbero senza le femmine, e viceversa; per vivere civilmente abbiamo bisogno gli uni degli altri. Perciò., in conclusione, penso che le classi miste siano l’ideale per stare insieme, confrontarsi e imparare sicuramente meglio.