Alessia Modica – A Licata, a parte il mare e le stupende spiagge, abbiamo anche tante bellezze archeologiche. Dovremmo perciò avre tanti turisti che visitino i nostri siti. Oggi io voglio farvi conoscere una parte del nostro passato. In primo luogo c’è da visitare lo splendido e interessante Museo Archeologico della Badia, che raccoglie tantissimi reperti dei epoca preistorica, greca e romana. Ci sono vasi meravigliosi, come il Vaso di Castelluccio che risale all’età del bronzo. Licata è antica per cui nel museo ci sono tracce del nostro meraviglioso passato. Sulla starda panoramica, che porta a Mollarella, c’è l’Ipogeo Stagnone Pontillo, un ipogeo che risale all’età del bronzo e al periodo greco. Probabilmente era una necropoli o un antico tempietto votivo. Nei pressi del palazzo comunale troviamo la Grangela, un’pera idraulica di epoca greca, sicuramente unica nella sua suggestiva struttura , molto estesa , parzialmente visitabile poichè era sicuramente parte di una rete di opere sotterranee scavate al di sotto del monte Sant’Angelo con ramificazioni forse estese molto più oltre. Questa costruzione risale a piò di duemila anni fa. Ancora oggi ci sono degli scavi archelogici proprio sotto il Castel Sant’Angelo. Licata è bella da vedere. Venite e non ve ne pentirete.