di Giulia Rosato 1^ C. – Cari lettori, in quest’articolo desidero illustrarvi le 10 fobie più diffuse al mondo, cominciamo subito con ordine inverso.
La numero dieci è la scopofobia cioè la paura patologica di essere osservati. Le persone che ne soffrono perdono interamente la loro vita sociale; la paura è talmente grave che se si portassero a vivere sulla cima della montagna più alta avrebbero perfino paura dello sguardo di un animale; i casi più gravi arrivano ad essere schizofrenici.
La numero nove consiste nell’aver paura dei ragni nota come aracnofobia, la parola deriva dal greco “aracne” cioè ragno e “fobia” paura. Si tratta di un vero e proprio terrore che queste persone hanno anche per il più piccolo ragno che arrivano perfino al punto di svenire. Secondo i sondaggi questo tipo di paura colpisce in particolare il genere femminile .
All’ ottava posizione c’è l’ofidiofobia. Si tratta della paura dei serpenti. La persona che ne soffre può presentare comportamenti strani come non camminare nell’erba alta dove appunto tali animali si possono nascondere con facilità. Oltre a questo loro timore si aggiunge la consapevolezza che questi animali sono il più delle volte velenosi e possono provocare con i loro morsi ferite fatali.
La numero sette si trova quella di aver paura dell’altezza: l’acrofobia. Questo tipo di fobia assomiglia a quella delle vertigini ma è diversa perché provoca sintomi di tachicardia, tremori e sudorazione eccessiva. Generalmente si manifestano anche dei sintomi pschici che includono diverse manifestazioni ansiose e possono arrivare perfino degli attacchi di panico .
Il sesto posto è occupato dalla belenofobia che consiste nella paura degli aghi. Coloro che hanno questa paura possono presentare comportamenti isterici nei dell’ago solo alla loro vista o al tatto. I casi più seri possono anche arrivare ad aver paura degli stuzzicadenti o di qualsiasi oggetto pungente fino allo svenimento.
Al numero cinque vi è l’emetofobia cioè la paura eccessiva di vomitare. Le persone che ne soffrono tendono per sicurezza a non mangiare mai cibi che non gli piacciono e quindi a non cambiare mai le loro abitudini alimentari.
Il quarto posto è occupato dalla brontofobia che consiste nell’aver paura dei fenomeni atmosferici in generale come: lampi, fulmini e tornadi. Chi ne soffre si mostra terrorizzato soltanto al loro pensiero provocandone addirittura, nei casi più gravi, a non farli uscire di casa.
I necrofobici si trovano al terzo posto: sono tutti coloro che hanno il terrore di tutto ciò che riguarda morte, trovarsi al cospetto di qualsiasi cadavere, e persino alla vista del sarcofago di una mummia. Costoro che ne offrono hanno una intensa sudorazione dovuta alla eccessiva paura ed impallidiscono immediatamente e nei casi più estremi arrivano allo svenimento.
L’ipocondria si trova al secondo posto della classifica delle fobie più diffuse al mondo, si tratta della paura delle malattie, di essere contaminato, di contrarre ogni tipo di morbo, basata sulla errata convinzione di avvertire sintomi degenerativi e considerarli più gravi del dovuto. Questa fobia provoca un’ansia eccessiva e problemi psichici curabili solamente da adeguati specialisti.
Al primo posto come fobia più comune al mondo, troviamo la nictofobia, cioè la paura del buio. Il trovarsi spersi nell’oscurità è fatto diffuso soprattutto nei bambini in età infantile ma molti adulti ne soffrono in modo ricorrente. Questa paura porta anche all’insonnia, poiché non riuscendo a vedere non riescono a gestire gli stati di ansia e inquietudine. In questo stato emotivo può accadere di tutto in quanto i nictofobici ingigantiscono qualsiasi tipologia di imminente pericolo.