di Matilde Filippi e Georgiana Andreea Chiriac, Classe 2^ B. – Per chi ama i gioielli certamente conosce la ormai famosa azienda danese Pandora che produce e distribuisce in tutto il mondo la sua gioielleria. Per essere precisi suoi sono ben 7.000 punti vendita i tutti i Continenti e presenti in più di 100 Paesi. Famosi per l’originale designer personalizzato sono soprattutto gli anelli, le collane, i braccialetti e gli orologi. La sua origine è abbastanza recente, infatti l’azienda fu fondata a Copenaghen da Per Enevoldsen nel 1982 ed era un piccolo negozio a conduzione famigliare. Ben presto però si è affermato come un grande marchio internazionale nella produzione di oggettistica di preziosi. Per il continuo incremento di richieste la famiglia Enevoldsen nel 1988 assunse dei designer per poi aprire una fabbrica nel nord della Thailandia. Nel 2008 il gruppo danese di Private Equity Axcel ha comprato il 60% delle azioni dalla famiglia Enevoldsen. Nel 2010 Axcel ha venduto per 2 miliardi di dollari con una seguente valutazione del mercato di Pandora con circa 27 miliardi di corone danesi. L’azienda così era entrata nelle quote azionarie della borsa danese. Nel 2011 è il terzo produttore di gioielli al mondo, dopo dopo Cartier e Tiffany. Secondo i dati registrati nel 2017 ha avuto un fatturato di 3,1 miliardi di euro con un incremento del 12%: le vendite dei suoi prodotti sono avvenuti principalmente in America, poi in Inghilterra e al terzo posto c’è l’Italia.