Quest’anno in classe terza abbiamo affrontato un tema molto attuale: l’inquinamento dell’ambiente e in particolare l’inquinamento dell’acqua. Sulla Terra ci sono circa un miliardo e mezzo di metri cubi di acqua. Si considera l’acqua un bene illimitato, diviso in due tipi: acqua salata e acqua dolce. Salata è l’acqua dei mari, dolce è l’acqua dei laghi, ghiacciai e fiumi.
L’acqua è un bene primario e per questo non si deve né sprecare, né sporcare, ma spesso l’uomo non si prende cura della natura o non si rende conto dei danni che provoca all’ambiente e di conseguenza a se stesso.
L’inquinamento delle acque avviene per cause diverse per questo molto difficile da risolvere.
L’acqua è inquinata sia da cause naturali come le eruzioni vulcaniche e i terremoti, le feci e le urine di animali ma anche da cause legate ad attività umane e ricordiamo:
l’inquinamento domestico che è quello provocato dagli scarichi delle nostre case che se non adeguatamente depurate vengono immesse nei fiumi e nei mari con le sostanze nocive contenute nei prodotti usati per le pulizie;
l’inquinamento industriale prodotto dalle industrie che scaricano nei torrenti, nei fiumi e nel mare le sostanze chimiche impiegate durante le lavorazioni. Tali sostanze uccidono i pesci e danneggiano l’ambiente;
l’inquinamento agricolo dovuto all’uso eccessivo dei concimi chimici impiegati per rendere più fertili i terreni e dei pesticidi, usati per uccidere insetti nocivi alle coltivazioni. Queste sostanze penetrano nel terreno e vanno ad inquinare le falde acquifere;
l’inquinamento zootecnico è provocato dal lavaggio delle stalle, dei pollai e dei porcili e dall’invio dei liquami nei torrenti, nei fiumi e nel mare senza essere prima depurati.
Anche i disastri ambientali possono essere causa di inquinamento delle acque. Ad esempio se una petroliera affonda in mare o ha un incidente le chiazze di petrolio che si perdono in mare causano danni alle alghe e a tutti gli esseri viventi che abitano l’ambiente marino.
Tutto questo dovrebbe far riflettere l’uomo che distruggendo l’ambiente distrugge anche se stesso. Ogni giorno si avvelena con l’aria che respira, con il cibo che mangia e con le acque inquinate.
L’inquinamento ha trasformato l’ambiente da mamma amorevole in matrigna cattiva. L’uomo a causa dell’inquinamento si sta abituando a vedere intorno a sé colori scuri e tristi come il fumo delle fabbriche, il marrone delle acque inquinate e la spazzatura che ormai ricopre l’ambiente circostante.
Il nostro mondo dovrebbe invece essere colorato; avere l’azzurro del cielo e del mare e il verde dei prati e dei boschi. A volte immaginiamo come sarebbe bello se tutti i bambini del mondo diventassero supereroi per un giorno e con dei secchi pieni di acqua bianca e con delle grandi spugne ripulissero tutto il mondo.
Classe III C Don Milani