a cura di Melissa Caponi – classe IV – plesso Frondini –
Ho realizzato il mio arcobaleno con un foglio di legno sottile, perché volevo che avesse un po’ di profondità.
Prima l’ho disegnato al computer e poi è stato tagliato con la macchina della falegnameria del mio papà.
Successivamente l’ho dipinto con i colori a tempera.
Per dare più volume e sofficità alle nuvole ho aggiunto dei fiocchi di cotone e delle stelline brillanti con le stesse tonalità dell’arcobaleno.
Ho usato colori vivi e brillanti con l’augurio che, come l’arcobaleno viene dopo la pioggia, così per noi possa presto tornare a risplendere la normalità e la speranza. Dopo questo lungo e brutto periodo, in cui tante persone, anche dottori, sono morte a causa di questo tremendo virus e tutti noi siamo costretti a stare a casa, spero che arrivino giorni belli e sereni, per poter riabbracciare gli amici e tornare alle nostre abitudini.
Le nuvole realizzate nella mia opera, bianche e o soffici come la neve, rappresentano la purezza che lava via tutto, in segno di pace e serenità. Le stelline brillanti e colorate invece sono simbolo di speranza, dei nuovi propositi che tutti noi nutriamo per la nostra meravigliosa Madre Terra.
Tutti insieme ce la faremo!