di Francesco Pio Quaranta –
Il tuo nome echeggia nel buio e mi guida.
Il tuo viso adorno è un dipinto fatto da mani sapienti capaci di esprimere un’emozione forte.
La tua voce è come una canzone melodiosa che suona quando noi ci incontriamo.
Paragono a te il giglio, il sole e mi fa sentire bene.
Quando sto con lei trovo una ragione di vita e di rinascita.
I tuoi occhi esprimono una profondità inaudita capace di scavare nell’anima mia più profonda.
Sommo angelo, tu che ispiri poeti, scrittori e in qualche modo hai ispirato anche a me,
a te voglio dedicare questa poesia, perché per me sei un pensiero speciale,
un’emozione speciale, e con questa, a te, mi voglio dichiarare.