di Casillo Giusy- Sono sette gli alunni della Scuola Secondaria di I grado Ammendola De Amicis, diretta dall’Ingegnere Michele Antonio Iovine, ad essere stati ammessi alla finale Nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici. L’iniziativa, nata nel 1987, con lo scopo di alimentare la passione per la matematica, è organizzata dal PRISTEM, Centro di Ricerca dell’Università “Bocconi” di Milano. Quest’anno i “Campionati” sono giunti alla 31ª edizione, articolata in diverse fasi, nelle quali i giovani concorrenti hanno dovuto affrontare tra gli 8 e i 12 quesiti, da risolvere in 60, 90 o 120 minuti, in base alle categorie. Dopo la prima competizione che ha messo  a confronto gli studenti dello stesso Istituto nei “Giochi d’Autunno”, la gara ha  proseguito  in due fasi: i Quarti di finale e le Semifinali. Nel mese di maggio, si disputerà la terza fase, la Finale nazionale alla “Bocconi” di Milano. Successivamente, i talentuosi  si ritroveranno, per affrontare  la Finalissima Internazionale, a Parigi. Allo scopo di offrire occasioni importanti per la crescita dei propri alunni, i docenti di matematica della Scuola  “Ammendola De Amicis”, da circa 10 anni coinvolgono gli alunni in questa prestigiosa gara. Nel corso degli anni sono stati tanti i giovani che hanno raggiunto risultati davvero soddisfacenti e, anche quest’anno, il 25 maggio, saranno a Milano, presso la prestigiosa Università “Bocconi”, a disputare la penultima fase, gli alunni: Ambrosio Carolina, Ambrosio Pasquale, Batti Maria Consiglia e Boccia Giada della classe II A, Ambrosio Giuseppe della II F, Casillo Giusy della III A e Nebula Pasquale della III E.  Per partecipare e sostenere le competizioni, non è necessaria la conoscenza di teoremi impegnativi o di formule complicate, ma è fondamentale la capacità di ragionare, sostenuta da una buona base di logica e intuizione. Mentre auguro buona fortuna a noi ragazzi che ci prepariamo per la Finale Nazionale, consiglio ai giovani di non smettere mai di credere nelle proprie passioni, ma di rincorrerle e coltivarle, poiché nella vita gli obiettivi importanti si raggiungono solo con le grandi passioni! Il rapporto con la matematica non è semplice: se non la comprendi, diventa il tuo più grande incubo, se la comprendi, diventa “musica della ragione”.