//L’amicizia, un valore necessario Ilaria Pacino 4DA (Linguistico-tedesco)

L’amicizia, un valore necessario Ilaria Pacino 4DA (Linguistico-tedesco)

di | 2023-12-09T11:30:59+01:00 9-12-2023 11:30|Alboscuole|0 Commenti
Il concetto di amicizia illustrato da “Il Profeta” di Kahlil Gibran si avvicina notevolmente ai valori che ritengo necessari per avere un rapporto armonico con altre persone. L’amico, secondo il poeta, è un individuo con cui si coltiva reciproco affetto, rispetto e fiducia. Ci fa capire anche che l’amicizia non è sempre tutto “rosa e fiori” ma che possono esserci dei litigi, momenti in cui non si è d’accordo e a volte predomina il silenzio. Sono proprio queste “prove” che ci permettono non solo di maturare ma anche capire ciò che si vuole realmente. Vale la pena affrontare tutto questo? La risposta è sì. Secondo la mia prospettiva, l’amicizia ha un vantaggio: si può scegliere. Se pensiamo a tutte quelle persone che fanno parte della nostra vita come la famiglia o gli insegnanti a scuola ci rendiamo conto che non siamo noi ad avere il totale controllo ma ci siamo ritrovati in questa situazione, molte volte anche senza la nostra volontà. Come ho citato prima, il vantaggio di poter scegliere un amico, essere capacitati di avere questa possibilità, in realtà non è da sottovalutare. La maggior parte delle amicizie che ho avuto si sono tramutate in lezioni di vita. Durante l’infanzia sono stata sempre molto ingenua e non facevo particolare attenzione a ciò che andavo incontro. L’importante- pensavo- fosse avere qualcuno che mi considerasse. Sbagliato. Non solo sono stata tradita da molte persone ma mi hanno provocato una sorta di traumi con cui ancora oggi convivo. Aristotele, notevole filosofo greco, considerava l’amicizia con grande importanza. Egli affermava che l’amicizia migliore fosse quella “intima” composta da poche persone e l’ideale fosse avere caratteri non troppo discordi. L’amico, indipendentemente dal sesso inteso come genere, è quella persona che sa comprenderti, ti giudica in maniera costruttiva, ti vuole bene e vuole la tua felicità. L’invidia non dovrebbe esserci, lo stesso vale per l’egocentrismo. È normale che non tutti quanti siano uguali, perciò potenziali valori possono essere trasmessi in maniera differente. L’importante è capire quali siano le reali intenzioni da parte dell’altra persona nei nostri confronti. La manipolazione va individuata ed eliminata. Finora ho parlato solo dell’amicizia intesa tra gli esseri umani ma in realtà il mio vero caro amico è il mio diario. Scrivere tutto ciò che mi passa per la testa mi fa sentire meglio. Tendo a rileggere le cose che scrivo anche dopo tanti mesi perché le emozioni che nutro sono chiaramente differenti, così come il mio punto di vista. Ogni giorno, complessivamente, mi sento psicologicamente. In parte è colpa mia perché respingo tutti quanti per timore di essere ferita. L’amicizia per me è stata per lo più sofferenza. Sono stata sempre abbandonata. Tuttavia cerco di approfittare di questo dolore per evitare di ripetere errori simili. Per quanto io possa apparire restrittiva ed esagerata non chiedo molto. Voglio solo che qualcuno sia leale, detesto le menzogne più di ogni cosa. In poche parole bisogna essere amici con sé stessi in primis. Voglio concludere dicendo che un’amicizia non potrà mai essere perfetta ma la cattiveria non è mai una giustificazione.