L’amica geniale è il primo volume dalla famosa saga di Elena Ferrante che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo per essere coinvolgente, emozionante e accattivante, tanto che nel 2019 il produttore televisivo Saverio Costanzo ne ha creato una serie tv. Parla delle vite di due amiche: Elena, detta Lenù, e Raffaella, detta Lila. Le loro esistenze si intrecciano per la prima volta in tenera età e il loro legame si rafforzerà sempre di più negli anni. Lila e Lenù abitano in un rione molto degradato di Napoli e vivono condizioni sociali diverse. Lila vive in una famiglia piuttosto modesta insieme alla madre, il fratello e il padre calzolaio. Lenù invece vive una vita molto più agiata visto che il padre è usciere comunale. Le due amiche crescono in un ambiente molto confusionario. Ci troviamo nella Napoli camorrista del dopoguerra, negli anni ’50, e in pieno boom economico e vengono create sempre più botteghe nel rione dove abitano le due amiche. In questo ambiente però la povertà non manca, accompagnata dal patriarcato che segna l’educazione sia scolastica sia morale delle bambine e le spronerà sempre di più ad agire e a dire la loro per ottenere ciò che vogliono per emanciparsi da una società puramente maschilista dalla quale più volte rimarranno ferite. Nel testo l’argomento principale è sicuramente il valore dell’amicizia che molto spesso viene trascurato dalle protagoniste, ma che non cessa mai di esistere. La relazione tra Lila e Lenù è accompagnata anche da sentimenti di protezione, affetto, ammirazione, lealtà, fiducia reciproca e complicità, ma anche da molta gelosia che spesso sovrasterà i valori dell’amicizia e farà allontanare le due amiche. Nonostante ciò possiamo definire il rapporto tra Lila e Lenù un’amicizia tossica e rivale che le ferirà più e più volte, dove si fa a gara a chi è più brava a scuola o a chi è più forte. Molto spesso queste competizioni sono indirette e non faranno altro che peggiorare il loro rapporto che verrà poi sempre recuperato dalla mancanza della figura amichevole. L’amicizia è una lotta continua durante la loro storia di crescita, ma le esperienze che faranno nel corso del romanzo ricorderanno sempre alle due adolescenti che l’una senza l’altra non sanno stare e col passare degli anni fonderanno le basi di un rapporto vero e duraturo. È questo ciò che il libro ci vuole insegnare, l’importanza di una vera amica.