Di Rebecca Marino IIIA-
L’amica geniale è una serie TV tratta dalla quadrilogia
dei romanzi di Elena Ferrante.
Questa storia racconta la vita di Elena chiamata Lenù
e Raffaella chiamata Lila, due bambine con un
carattere molto diverso, entrambe molto intelligent
ma che non vogliono attenersi alle rigide regole del
rione di Napoli in cui vivono. Le due stringono un
legame di amicizia dalle scuole elementari ma poi le
loro strade si dividono quando Elena, al posto di Lila,
contnua gli studi alle scuole medie ed al ginnasio. In
questa serie vengono trattate varie tematche, ma
quella che risalta di più è quella dei diritti. Notamo
subito che vengono violat i diritti dei bambini come
ad esempio quello dell’istruzione perché a Lila viene
negato l’accesso alle scuole medie, e quello del gioco
perché viene mandata a lavorare nella calzoleria del
padre sin da tenera età. Poi notamo che le donne a
quei tempi venivano poco considerate e messe in
secondo piano, questo viene messo bene in evidenza
in una scena della prima puntata quando il padre di
Lila dice al fratellino che vuole farla studiare:” Non hai
studiato tu perché dovrebbe farlo lei che è pure?
femmina”?
Un altro diritto violato è quello della libertà, perché
vediamo che le ragazze non avevano nemmeno la
libertà di decidere con chi passare il resto della loro
vita, non potevano innamorarsi perché se la famiglia
era povera ed il pretendente era ricco la ragazza pur
di aiutare la famiglia doveva sposarlo.
Una seconda tematica trattata è quello dei sogni
perché vediamo che Elena, nonostante la vita difficile
e l’opposizione dei genitori, non smette mai di lottare
per i propri sogni.
Ed infine parliamo dell’amicizia, che è un tema che
ruota intorno alla vita delle due protagoniste perché
nonostante gli screzi, le lontananze e le gelosie, le due
riuscirono a mantenere unito il legame che avevano
costruito da bambine, un’amicizia che nel mondo di
oggi è difficile da coltivare.