di Bruna Iannicelli – Napoli. Vari giorni fa per televisione hanno trasmesso la seconda puntata dell’amica geniale che parla dell’adolescenza di due ragazze: Elena e Lila. Sono migliori amiche che ogni giorno assistono a scene cruenti . Elena frequenta la terza media e si è iscritta al liceo dove rincontra un ragazzo che da piccolo voleva fidanzarsi con lei. Lila invece da piccola studiava di nascosto poiché i genitori non avevano tanti soldi per pagarle la scuola; Lila da grande lavora col padre che fa il calzolaio. Elena sta in una crisi adolescenziale ma nonostante ciò conosce un ragazzo. Con la sua amica Lila e il suo papà vanno ad una festa dove ballano e si divertono molto. Da piccole hanno sempre desiderato vedere il mare. Mentre il padre le fa vedere la strada dalla scuola a casa lei si gira e rimane a guardarlo sorridente. La Napoli di una volta era molto diversa da quella moderna ad esempio non era obbligatorio studiare, infatti quasi nessuno studiava,si poteva lavorare anche se non si era maggiorenne.
Nel terzo episodio, Elena va ad Ischia da una cugina della vecchia maestra delle elementari che le offre la sua casa e poi arriva quel ragazzo che studia al suo liceo e lo stesso che quando era piccolo voleva fidanzarsi con lei. Io mi ci vedo in più in Elena alla quale piace molto studiare. Questa fiction mi sta piacendo tanto perché la storia è molto interessante è piena di romanticismo e mi piace vedere come si viveva a Napoli tanto tempo fa.