di Giorgino, Romita, Troia, Aruanno e Sgaramella, 1^ E
L’ acquedotto pugliese è un ’importante infrastruttura idrica che soddisfa la Puglia ed alcuni comuni della Campania. La sua costruzione iniziò nel 1906 e si concluse il 24 aprile 1915; il suo canale principale è alimentato dalle acque dei fiumi Sele e Calore, con una lunghezza complessiva di circa 250 km. La rete idrica si estende per 20000 km e soddisfa più 4 milioni di persone, con 5 impianti di potabilizzazione (in cui attraverso filtri specifici l’ acqua viene privata di batteri ed eventuali sostanze tossiche) e 328 serbatoi: è, infatti, l’ acquedotto più grande d’Europa. La qualità dell’ acqua è garantita da centinaia di controlli settimanali.
Ma l’ acqua come arriva alle nostre case, per assicurare l’ utilizzo quotidiano da noi?« Dopo essere stata prelevata dalle falde sotterranee nei dintorni, è trattata, l’ acqua viene immessa in pressione alla rete di distribuzione in modo che possa raggiungere tutti gli utenti del servizio.