a cura di Maggio Maria Rosaria – classe I/A – scuola Secondaria di I grado –
C’erano una volta tre lupacchiotti di circa cinque anni, che vennero cacciati da casa per il loro comportamento scorretto.
A causa dei giorni di mal tempo i tre lupacchiotti decisero di costruirsi delle piccole dimore.
I tre fratelli andarono a cercare il materiale per costruirle.
Il minore trovò un enorme mucchio di paglia ed argilla, il fratello di mezzo trovò un’ascia in mezzo al bosco, la prese per andare a tagliare la legna per costruire la sua dimora.
Il fratello maggiore, il più esperto, andò dallo zio per chiedergli dei mattoni e del cemento; lo zio era indeciso se darglieli oppure no, però si fidò e glieli diede.
I tre lupacchiotti costruirono le loro dimore. Dopo aver costruito le loro casette andarono a procurarsi del cibo. Un porcellino vide tutto e si incuriosì, notò questi lupacchiotti e decise di mangiarli perché aveva fame. Per mangiare il più piccolo soffiò sulla capanna e il lupacchiotto, scappando, andò nella casa del fratello mezzano. Il porcellino allora andò a bruciare la dimora di quest’ultimo e i due lupacchiotti dovettero andare nella casa del fratello maggiore. Il porcellino volle anche entrare nella sua dimora ma i lupacchiotti giocarono d’astuzia e misero un pentolone con acqua bollente sotto la cappa del camino; il porcellino entrò da lì e mori a causa delle forti ustioni riportate.