Negli ultimi anni, soprattutto nel 2022, il fenomeno del K-pop ha influenzato il mondo intero a partire da un piccolo stato chiamato Corea del Sud. Ma che cos’è il K-pop? Per essere più chiari il K-pop non è un genere musicale, bensì il nome dell’industria musicale sudcoreana, ma alla domanda: “che genere di musica ascolti?” Per fare prima i fan rispondono: “ascolto il K-pop”. Ma quando è nato questo genere di musica? Questo genere di musica non ha origini recenti, esisteva già negli anni ‘80 con la fusione della musica e del ballo. Diciamo che la vera e propria nascita del K-pop è avvenuta nel 1992 quando, nelle agenzie sudcoreane, hanno iniziato ad emergere i primi artisti K-pop molto talentuosi chiamati Idol cioè Idoli. La domanda che ci poniamo tutti spesso è questa: “Perché il K-pop è così famoso?”. I testi delle canzoni sono scritti in coreano e solo i ritornelli in inglese. Questo dipende dal fatto che alcuni artisti scrivono canzoni solo in inglese, perciò com’è possibile? Il motivo è semplice: il ballo. Basta pensare alla canzone “Gangnam Style” di PSY che è interamente in coreano, con pochissime parole in inglese, ma nonostante ciò ha fatto ballare miriadi di persone in tutto il mondo grazie alla sua coreografia e al suo ritmo irresistibile. Come si diventa Idol? Gli artisti K-pop, per diventare solisti o far parte di un gruppo, devono fare anni di allenamento che vanno dai 2 ai 10 anni, e tuttavia non tutti riescono a diventare idol. I ragazzi che fanno questo allenamento vengono chiamati “trainee” e il percorso di formazione “training”. Il training è costituito da varie competizioni che possono durare molte ore e sono davvero stancanti. Chi vuole fare questo lavoro sa bene che dovrà separarsi dalla famiglia per andare a vivere insieme al resto del gruppo, in modo da conoscersi meglio ed esaminare quella che sarà la sua vita da indipendente. Se vuoi il successo assicurato allora devi far parte delle grandi agenzie, come la Hybe che ha come artisti la band più famosa di questi tempi: i BTS, un gruppo che si è formato nel 2010 e ha debuttato nel 2013. Altri artisti di questa azienda sono Ariana Grande e Justin Bieber. Come devono essere gli idol? Le regole da seguire sono molto rigide, ma tutto dipende dall’agenzia con cui si stipula il contratto discografico. Una cosa è certa, l’aspetto fisico è la “porta principale” del K-pop. Gli idol hanno dei limiti per il loro peso, devono avere un certo fascino e un certo look, devono avere soprattutto la pelle chiara che è la chiave di lettura della bellezza orientale. La differenza tra i cantanti occidentali e quelli orientali è che in Occidente, per raggiungere il successo, basta pubblicare una canzone e aspettare che diventi virale, in Corea del Sud non è così. Per diventare idol devi per forza aver fatto il training. La cosa ancora più incredibile sono i video musicali prodotti in questi Paesi molto diversi da quelli che troviamo in Occidente. Ad ogni membro viene assegnato un “concept”, ovvero l’atteggiamento e lo stile che l’idol deve impersonare nelle canzoni. Ogni canzone ha un suo tema, con cui si crea una storia e dei video musicali fantastici. Ad esempio i BTS, nei loro video, mettono dei “piccoli film” per comunicare un messaggio molto profondo e importante. Nel 2017 hanno collaborato con l’UNICEF per fondare la campagna “LOVE MYSELF” con l’obbiettivo di porre fine alla violenza sui bambini e gli adolescenti. Il K-pop è la dimostrazione che la musica può distruggere ogni tipo di confine, indipendentemente dal modo in cui essa viene espressa.