di Maria Tea Santagiustina ed Eva Baker Classe 2^A . Oggi le donne hanno molte libertà anche se ancora non è stata raggiunta del tutto la parità di genere, infatti persistono purtroppo ancora alcune differenze con il genere maschile. Quello che è stato ottenuto per le donne è il frutto di molte lotte per le conquiste dei loro diritti che sono stati molto difficili e duri da strappare al genere maschile. Ci sono voluti tempi lunghi e molte dimostrazioni per arrivare al riconoscimento giuridico dei diritti per la donna. Il Novecento è stato il secolo nel quale tutto ebbe inizio, infatti, la libertà, la sensazione di possedere se stessi e la propria indipendenza, erano ciò che una donna voleva avere così incominciò a richiederle con insistenza. In quegli anni però tali richieste non vennero ascoltate e accolte, anzi furono addirittura represse, così i movimenti femminili dovettero lottare con tutte le loro forze per ottenere dei grandi cambiamenti. Il secondo decennio del 20° Secolo fu proprio quello dell’inizio di una nuova epoca contrassegnata dalla rivoluzione per rivedere l’idea di donna come “angelo del focolaio domestico”. I nascenti venti di guerra obbligarono i Governi di quel tempo a richiamare alle armi molti uomini per spedirli al fronte. Le donne decisero così che era giunto il momento propizio per prendere in mano la situazione. Il 1920 fu l’anno del suffragio universale in America e le donne poterono finalmente votare. La libertà di esprimere il loro voto fu una piccola vittoria, la prima che le rese ancora più forti portandole a realizzare che non erano da meno degli uomini. Esse potevano contare di avere le stesse possibilità e forse, con un maggiore impegno da parte di tutte, potevano riuscire a far cambiare l’opinione che gli uomini avevano su di loro che era riferita in particolare alla situazione politica e sociale. La svolta avvenne quando, con il sostegno del Presidente Wilson, nella storica data del 10 gennaio del 1918 la Camera dei Rappresentanti votò a favore del XIX Emendamento della loro Costituzione. La stessa cosa avvenne, qualche mese dopo, nel giugno del 1919, quando anche il Senato lo approvò definitivamente. La ratifica ufficiale avvenne il 18 agosto 1920 e così 26 milioni di donne americane bianche ottennero il diritto di voto potendo esercitare le stesse prerogative degli uomini. Il 20° secolo non fu soltanto quello in cui ci fu una forte rivoluzione politica ma si ebbero anche importanti conquiste nel campo della moda. Venne infatti riscoperta la gioia di vivere, pertanto, la vita doveva trascorrere con semplicità e alla quale non si dovevano abbinare pensieri e problematiche varie, ma si doveva perseguire ciò che dettava il cuore. Dati questi presupposti le donne, nonostante le continue repressioni, riuscirono ad effettuare una rivoluzione sul loro abbigliamento ed eliminarono le pesanti e scomode gonne che avevano caratterizzato il secolo precedente. Il cambiamento fu epocale e il loro abbigliamento venne totalmente stravolto, infatti, agli abiti furono applicate le frange e in più incominciarono ad essere abbinate delle collane di perle. A tali abbigliamenti le donne di quel tempo aggiunsero anche degli accessori come i lunghi bocchini ai quali inserire le sigarette e quelli sui quali erano presenti delle piume. Ai nostri occhi quegli abiti oggi potrebbero sembrare molto stravaganti ma per le donne di quell’epoca rappresentò una forte spinta innovativa per condurre una dura lotta e poter ottenere quel cambiamento. Da quel momento iniziò così un nuovo cammino che ha portato alla donna il riconoscimento delle libertà che oggi godono, ma tutto ciò che è stato conquistato lo si è fatto con molta fatica per raggiungere un posto migliore nella società poiché gli uomini avevano riservato a loro un ruolo di secondo piano.