//LA VIOLENZA SULLE DONNE NON HA CONFINI…E SPESSO HA LE CHIAVI DI CASA

LA VIOLENZA SULLE DONNE NON HA CONFINI…E SPESSO HA LE CHIAVI DI CASA

di | 2022-11-26T22:32:54+01:00 26-11-2022 20:07|Alboscuole|0 Commenti
Per affrontare il tema della violenza sulle donne bisogna partire dalla sua definizione. La violenza sulle donne include tutti quegli atteggiamenti aggressivi o molesti degli uomini nei confronti delle donne, per cui si parlaNanche di violenza di genere, essendo l’appartenenza al diverso sesso l’elemento che più frequentemente è la causa della violenza. Le donne sono violate, in quanto considerate inferiori, oggetti, come un vaso da rompere, indegne di considerazione. Spesso questa forza incontrollata e spietata è causata dall’atteggiamento possessivo dell’uomo, che si manifesta con atti di gelosia destinati a portare all’isolamento della donna dalla vita sociale, dalla famiglia d’origine, dalle amicizie. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazione Unite il 17 dicembre del 1999. Come data della ricorrenza l’Assemblea generale ha scelto il 25 novembre. Il colore utilizzato in questa giornata è il rosso, il colore del sangue, il colore dell’amore. Perché la tragedia è il frutto peggiore di un amore malato. E uno degli oggetti simbolo sono le scarpette rosse, che rappresentano le vittime di violenza e il femminicidio. Il 24 novembre, in occasione dell’Assemblea d’Istituto, abbiamo visionato dei video su fatti di cronaca, raccontati dalle vittime che hanno vissuto orribili esperienze e ne sono uscite lese, mostrando in pubblico le proprie cicatrici e i propri dolori. “ È rimasto solo il sorriso “ sono le parole di Valentina, che aveva solo 27 anni, quando il marito tentò di ucciderla. La vita di Valentina, soffocata da una forte gelosia da parte del suo ex marito, si consumava nell’isolamento da amici e parenti fino al giorno in cui il marito le versò addosso il cherosene e le diede fuoco , sfregiandole il viso. Dalle parole della donna traspare il perdono. La seconda testimonianza riguarda la storia tragica di una donna che racconta giorno dopo giorno come fosse cambiata la sua vita nel giro di pochi mesi, dopo aver conosciuto il suo compagno. Dalla sua narrazione si evince come col passare del tempo la donna abbia mutato modo di vestire e come la sua vita si sia trasformata radicalmente, fino all’annullamento totale della personalità. Non meno intensa è l’ultima testimonianza: la storia di Rosanna, una donna, che per proteggere se stessa e il bambino, che portava in grembo, aveva tentato più volte di recuperare una relazione ormai conclusa. Dopo l’ennesima violenza Rosanna finalmente capisce che era giunto il momento di voltare pagina. Questi spaccati di vita ci hanno fatto riflettere sulla necessità di valutare ogni minimo segnale. Un schiaffo può essere il preludio a tutta una serie di violenze destinate ad amplificarsi. L’isolamento coatto è la via che conduce al totale controllo della persona, la quale nel vortice della violenza fisica e psicologica, non trova nessuno a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Mai credere che qualcosa possa cambiare se già si manifestano simili presupposti. Noi giovani donne, che ci affacciamo al mondo degli affetti extrafamiliari e ai primi innamoramenti, abbiamo apprezzato molto l’attività svolta perché riteniamo che la scuola rivesta un ruolo fondamentale. Cultura significa coltivare gli strumenti per interpretare la realtà e per difendersi. Liceo delle Scienze Umane- Classe  II O Sarah Lampiasi, Adabbo Rachele, Angileri Giulia, Andolina Maria Rita, Augugliaro Simone, Barbara Cora, La Fauci Lavinia,