La violenza sulle donne non è un fatto attuale. Per niente. La donna era da sempre e nella maggior parte dei popoli considerata come un essere inferiore rispetto all’uomo, considerata quasi un oggetto. Ma allora perché oggi fa tanto scalpore sentire parlare di un femminicidio o di una violenza fisica o psicologica? Per un motivo semplicissimo: c’è un modo molto differente di pensare oggi già rispetto a cento anni fa, ma anche più. Un tempo la società era suddivisa in classi sociali con enormi differenze e tutte la pensavano allo stesso modo riguardo all’ingiusta inferiorità della donna e la guardavano come una cosa normale e giusta. Per questo, se una donna veniva violentata o ammazzata nei modi più assurdi e crudeli (a sassate, a colpi di spada, coltello o martello, avvelenata, sbrindellata, impiccata, bruciata…) aveva anche meno importanza di quando si comprava o si rompeva un oggetto qualunque. Ciò non accade però al giorno d’oggi perché la società è molto più paritaria, intelligente ed intollerabile, perciò quando una o più donne o ragazze vengono violentate o uccise da uno o più uomini o ragazzi scatta subito un’indagine che porta all’arresto dei palpeggiatori o degli assassini e partono molte polemiche sul fatto tramite social o proteste e manifestazioni pubbliche. Saputo questo, è possibile che in passato siano avvenute violenze o femminicidi molto più scioccanti di quelli attuali senza che la società del passato se ne fosse accorta. Quindi attualmente i femminicidi sono meno scioccanti di quelli del passato? No. Oggi una violenza o un femminicidio fa più scalpore perché la società, essendo molto più sviluppata mentalmente, rimane stupita dalla presenza di uomini e ragazzi che seguono ancora gli sbagliati ideali maschilisti del passato, e di conseguenza i modi di uccidere possono essere molti e terribili. Tutto ciò porta a parlare della necessità di una buona educazione scolastica e civica. Infatti grazie ad essa si possono educare i ragazzi sin da subito alla parità di genere ed evitare futuri atti di violenza sia fisica sia psicologica e femminicidi. Ma soprattutto serve a non far propagare idee sbagliate, come per il maschilismo.
Con ciò, le violenze e i femminicidi si possono evitare partendo dalla base, ovvero l’istruzione, e fare in modo che le generazioni future possano vivere senza disuguaglianze sociali.
Leonardo Z. – III C