La Villa dei conti Sottocasa è stata edificata dal 1702 al 1705 su progetto dell’architetto Nicolino Caleppio, che si occupò del disegno dell’edificio, delle decorazioni della facciata e del progetto del cortile. Il vero splendore della villa fu riconosciuto nel 1830 quando iniziò la successione di Girolamo Sottocasa , uno dei protagonisti dello sviluppo economico di Pedrengo. Davanti alla villa c’è il viale principale con una grande e massiccia muraria semicircolare e in mezzo un grande cancello. Vi è un portico formato da colonne, e una campana in pietra bianca. Nella parte posteriore della villa si estende un magnifico giardino. Dell’edificio originario, uno fra i più prestigiosi palazzi settecenteschi bergamaschi oggi rimane solo la maestosità esterna. Tutto ciò che arredava la villa fu infatti venduto in un’asta pubblica nel 1968. L’asta venne richiesta da Elisabetta Sottocasa, l’ultima erede della famiglia, che si era trasferita a Roma. Una parte della villa oggi è di proprietà del Comune di Pedrengo e una parte è privata .Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale la villa fu data all’armata tedesca che lo trasformò in un magazzino di munizioni e alimenti. Finita la guerra la villa fu affidata ai padri severiani che la fecero diventare un seminario. Un vasto incendio ha distrutto Villa Sottocasa a Pedrengo. Le fiamme sono divampate nella mattinata di mercoledì 14 marzo nello splendido edificio di via Agazzi al civico 1, Il rogo, divampato attorno alle 6,30 al primo piano del palazzo, si propagò ad un’ala dell’edificio distruggendola completamente. Al momento dell’incendio nella Villa dei conti Sottocasa c’era solo la famiglia dei custodi, che hanno assistito impietriti al rogo e non hanno potuto evitare che le fiamme divorassero lo storico Palazzo. Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sono partite per cause accidentali dal tetto che è andato completamente distrutto. Ho voluto fare questo articolo perché mi ha colpito, il fatto che in un piccolo paese di provincia come Pedrengo , possa esserci una villa così importante. . Nonostante sia stata distrutta mantiene ancora oggi un grande prestigio e valore.
Ilaria Rocchi 1^G