di Marianna e Xinqi (classe 1^A secondaria di Grantorto) – Una vecchina viveva in un capanno vicino al fiume Brenta. Un giorno incontrò uno gnomo a cui chiese se poteva aiutarla e questi accettò. Un enorme desiderio della vecchina era quello di avere una bella e grande casa; lo gnomo ci pensò e alla fine le promise di accontentarla. Lo gnomo se ne era già andato, ma non stava succedendo niente, quindi la vecchina si addormentò nel suo letto di paglia. Quando si risvegliò si ritrovò nella sua casa dei sogni e corse subito dallo gnomo per ringraziarlo.
Alla vecchina piacevano tanto gli animali, soprattutto i gattini e cagnolini, quindi, per secondo desiderio, chiese due di queste bestiole.
La mattina seguente, mentre era in cucina per fare colazione, sentì un rumore proveniente dall’esterno, si affacciò alla finestra e vide i gattini e i cagnolini; uscì e vide lo gnomo che le confermò che quegli animali sarebbero stati suoi.
La vecchina non fece in tempo a ringraziare che lo gnomo era già sparito.
Come ultimo desiderio chiese delle grandi cucce per i suoi animali, lo gnomo le consigliò di andare nel soggiorno dove avrebbe trovato le cucce.
La vecchina lo ringraziò di cuore.
La morale di questa storia ci dice che ringraziando le persone si può vivere in un mondo migliore.