Una giornata in compagnia dell’Arma dei Carabinieri
Il 3 dicembre 2019, la scuola “Renato Moro” di Barletta ha ospitato l’arma dei carabinieri, specializzata nella Tutela della Biodiversità, per esporre agli studenti le problematiche che affliggono l’ambiente.
Noi alunni della 2^A siamo stati la prima classe che questo reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri ha incontrato.
Il Comandante ci ha accolto spiegandoci che questo reparto speciale è nato nel 2017 per tutelare il patrimonio naturale e agroalimentare. L’obiettivo è educare alla biodiversità e nello specifico avvicinare, valorizzare e rafforzare l’identità del territorio attraverso il legame e la connessione con l’ambiente naturale.
Il Comandante ci ha spinto a riflettere sul significato del termine ambiente ed ognuno di noi ha cercato di darne una definizione più o meno esaustiva.
In sintesi l’ambiente è un complesso di organismi viventi e non viventi che dialogano tra loro. Questo “dialogo” naturale tra gli esseri viventi oggi è in pericolo a causa di alcune specie alloctone che stanno colonizzando il nostro territorio. Queste specie possono essere definite aliene perché sono estranee al nostro habitat. La loro permanenza potrebbe cambiare definitivamente la delicata catena alimentare di tutto il pianeta!
Grazie alle parole del comandante abbiamo conosciuto alcuni esemplari alieni come il granchio blu, la zanzara tigre e il punteruolo rosso che, ormai, sono presenti in Puglia.
Il granchio blu, presente nel lago di Lesina ma originario dell’America, si è adattato al clima lagunare del nostro territorio molto velocemente.È pericoloso perché sta divorando tutti i molluschi bivalvi presenti in mare, nutrendosi anche di tutti i nidi dei pesci e provocando, quindi, una diminuzione della riproduzione.
La zanzara tigre è pericolosa perché il suo morso può provocare la febbre gialla che colpisce soprattutto chi ha un sistema immunitario molto delicato come i bambini e gli anziani.
Infine, il punteruolo rosso, ossia un coleottero, è dannoso perché attacca le palme fino a ucciderle.
Questo racconto, intervallato dalla visione di alcuni video esplicativi, ci ha lasciato senza parole e ci ha permesso di capire meglio quanto sia importante proteggere la biodiversità del nostro ambiente.
Noi alunni ringraziamo di cuore l’Arma per questo progetto di sensibilizzazione importante per il nostro futuro.
Maria Asselti e Sabrina Di Roma, classe II A