di Bianchini Piero 3^ A. – Ormai se ne sente parlare dappertutto. Adulti, meno adulti ma soprattutto i giovani ne vanno pazzi per questo nuovo genere, ma è veramente un nuovo genere musicale?
In questo mio articolo cercherò di rispondere a domande come questa.
Cos’é la Trap?
La parola deriva da “Trap house” che significa “appartamento abbandonato” ed è un riferimento agli appartamenti di Atlanta dove gli spacciatori americani si trovano spesso.
Questa corrente musicale parte proprio da questi particolari ambienti a partire dall’inizio degli anni duemila.
La parola trapping significa appunto “spacciare”.
La trap oggi la si può considerare un sottogenere dell’hip-hop anche se rimane difficile da descrivere nei dettagli, la voce è un rap che molte volte non usa le rime e che spesso, quasi sempre, usa l’autotune per modificare la voce.
I testi sono molto legati a tematiche inerenti a droga, soldi, fama, sesso, e spesso hanno come sottofondo provocatorio ed ironico.
In Italia la trap prende ispirazione dalla scena americana degli anni duemila con i nomi di Gucci, mane, Future, XXXTentacion (purtroppo morto nel 2018), Waka Flocka ed altri.
I principali trapper italiani sono. Sfera Ebbasta, Ghali, Capo Plaza, Dref Gold, e Shiva che è il mio preferito.
Per molta gente questo genere musicale dà insegnamenti sbagliati ai ragazzi, per me, invece, questi cantanti usano una chiave diversa per esprimere i loro sentimenti.
Per ora è tutto! Spero che questo mio articolo Vi sia piaciuto e Vi sia stato utile!